Pacemaker cerebrale per il parkinson

L’UE ha dato l’ok ad AlphaDBS un sistema di neurostimolazione profonda del cervello, ricaricabile, che può gestire il Parkinson. Si tratta , in pratica, di un pacemaker cerebrale in grado di adattarsi alle diverse esigenze dei pazienti, così da gestire le fluttuazioni dovute alla malattia. Un risultato dovuto agli oltre 10 anni di studio degli esperti di Newonika, una società fondata dal Policlinico di Milano e dall’Università degli studi di Milano.

Il sistema AlphaDBS ha avuto il via dopo aver ottenuto due obiettivi essenziali: la certificazione a livello europeo come dispositivo elettromedicale impiantabile e il primo impianto con successo su un paziente. Obiettivi che permettono la commercializzazione del dispositivo così da poterlo utilizzare per coloro che non rispondono più alle cure farmacologiche.

Il dispositivo è stato sperimentato su 48 pazienti con un sistema esterno, non sottopelle, come dovrebbe essere, per poi essere testato, come abbiamo già detto, anche al 100% su un paziente con successo: i dati raccolti dal primo paziente hanno confermato gli studi e l’efficacia della stimolazione profonda adattativa del dispositivo.

Come ha commentato Todd Langevin, presidente di Newronika:

“Raccogliere in tempo reale l’attività cerebrale nei pazienti anche quando la stimolazione elettrica è accesa e i pazienti vivono la loro vita e svolgono le normali attività quotidiane, apre uno scenario di futura comprensione della malattia e della sua evoluzione che non ha precedenti e che porrà le basi della futura evoluzione della terapia elettrica”.

Domenico Attianese

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