Il sistema che consente risparmi sugli alimenti dal 50 al 70%
L’idea di fare spesa al massimo ribasso viene dalla Danimarca, ma si sta rapidamente diffondendo a macchia d’olio pure in Italia. La piattaforma che consente risparmi record sugli alimenti si chiama “Too Good to Go”, cioè “Troppo buono per essere buttato”. Ed infatti l’operazione si basa proprio sul mettere in circolo prodotti alimentari buoni altrimenti destinati al macero, in quanto più deperibili. Rientrano quindi nel range degli articoli acquistabili ad un prezzo “politico”: prodotti di panetteria, pasticceria, e alimentari della linea orto-frutta pescheria/macelleria e latticini.
I prezzi sono davvero imbattibili. Si va infatti dalla tariffa minima di 2,99 euro per una magic box piccola fino a 7,99 euro per le magic box di formato più grande, con prezzi intermedi di 3.99 euro e 4,99 euro. Per capire meglio come funziona la nuova opportunità di fare spesa in economia, basta scaricare l’omonima app “Too Good To Go”. Si avrà così modo di raffrontare il prezzo di acquisto con quello originario. Di media è possibile acquistare gli alimenti ad 1/3 del prezzo ordinario di vendita. Per cui, una magic box acquistata ad un prezzo di 7,99 euro, diversamente comporterebbe un esborso di quasi 25 euro.
Ma cosa sono queste magic box? Semplicemente dei pacchi a sorpresa che vengono confezionati dai vari esercizi commerciali che hanno aderito all’operazione. Per cui si acquista sapendo in linea di massima la tipologia di prodotti, senza possibilità di scelta. Si fa eccezione solo per i casi di allergie e intolleranze in presenza delle quali gli acquirenti sono invitati a prendere previ contatti con i punti vendita. Per il resto si gestisce tutto on line: dalla presa visione dei pacchi disponibili, alla prenotazione, fino al pagamento. Il contatto materiale con il negozio avviene solo per il tempo limitato del ritiro del proprio pacco alimentare, ma solo nel range temporale previsto. In linea di massima si tratta di ore serali a partire dalle 17:30 / 18:00 fino alle 20:00 circa, ma in casi sporadici la fascia temporale può essere anche mattiniera. Non ci si può comunque sbagliare visto che è tutto dettagliato e chiaramente scritto.
Un’operazione, questa, che ha all’attivo circa 21.00 aziende partners tra bar, ristoranti, supermercati, panetterie, hotel per un totale di 6 milioni di pasti salvati in tutta Italia, stando a quanto si legge sulla pagina ufficiale. Tra le aziende aderenti al Patto contro lo spreco alimentare anche brand noti e di qualità certificata come Danone, Granarolo, Kraft Heinz, Nestlé, Peroni, Raspini Salumi, Salumi Pasini, Bauli, Cameo, Sperlari. Quanto alle catene e ai gruppi: La Marca del Consumatore, Mare Aperto, NaturaSì, Unilever, Gruppo Felsineo, Carrefour, CIRFOOD, Gruppo Montenegro, Gruppo VéGé, Ikea. E le adesioni sono in costante aggiornamento.