Il Concorde ha viaggiato per l’ultima volta nel 2003, quando il jet supersonico (viaggiava ad oltre 2000 km/h) effettuò il suo ultimo viaggio. Un progetto abbandonato a causa del suo costo esorbitante, della sua complessità e del disastro che avvenne, quando il 25 luglio 2000 l’Air France 4590, un Concorde, si schiantò su un hotel poco dopo il decollo da Parigi.
Overture, tuttavia, sembra voler imporsi come nuovo standard di volo supersonico. Il Jet da 55 posti nel quale la società Boom Supersonic ha investito 100 milioni di dollari, infatti, sarà capace di viaggiare al doppio della velocità del suono con un’autonomia di quasi 10.000 km. Un quarto della circonferenza del pianeta.
Lo scopo primario è quello di abbattere la durata dei viaggi Europa-Stati Uniti, e viceversa, abbassandola a 3 ore e mezza di volo. Un obiettivo che, secondo Blacke Scholl, fondatore e Ceo di Boom Supersonic, non è tanto lantano.
Addirittura, a fine 2019 dovrebbe essere presentato l’Overture e nel 2020 ci dovrebbe essere il primo volo. Si tratterà, tuttavia, di un modello ridotto di Overture: l’XB-1, un modello a soli due posti. Questo significa che ci vorrà comunque ancora del tempo per i voli con passeggeri che, infatti, nei piani dell’azienda non si avranno prima del 2025-2027.
La fase di test dovrà essere molto lunga, dettagliata e attenta, come ha spiegato anche il Ceo dell’azienda: “Siano su componenti o materiale, sistemi o anche l’intera struttura, dobbiamo continuare a testare: vogliamo che i nostri velivoli siano sicuri, affidabili ed efficienti”.
Domenico Attianese