I primi esclusi dalla categoria Migliore Colonna Sonora Originale degli Oscar 2020

Quest’anno per la categoria “Migliore colonna sonora originale” degli Oscar 2020 ci sono stati ben 170 candidati. L’Academy ha già iniziato a sfoltire la lista e tra i titoli esclusi saltano all’occhio “The Irishman” del compositore Robbie Robertson e “The Two Popes” di Bryce Dessner, entrambi di casa Netflix. Sono state eliminate anche “A Hidden Life” di James Newton Howard, “Knives Out” di Nathan Johnson e “Ad Astra” di Max Richter e Lorne Balfe.
I primi due titoli sono stati esclusi dalla gara per il semplice fatto che le loro colonne sonore comprendono brani non scritti appositamente per il film. Una delle regole per essere ammessi in tale categoria, infatti, prevede l’esclusione per quelle colonne sonore “il cui impatto nella rappresentazione venga diminuito in modo sostanziale dall’uso predominante di canzoni o di qualsiasi musica non composta appositamente per il film dal compositore candidato“.
Ed in effetti sia “The Irishman” che “The Two Popes” hanno utilizzato diverse canzoni d’epoca oltre ai brani composti appositamente per i film.
Per quanto riguarda “A Hidden Life”, invece, la sua squalificazione è dipesa dal fatto che il regista Terrence Malik ha scelto di apportare delle aggiunte al lavoro di James Newton Howard facendo intervenire altri compositori e utilizzando la musica classica, interventi che hanno un po’ oscurato l’opera del compositore principale.
Una situazione simile ha determinato anche l’esclusione di “Ad Astra”: la colonna sonora della pellicola in questione è stata realizzata in gran parte dal compositore Max Richter, tuttavia in fase di post-produzione Lorne Balfe ha aggiunto del suo, procedimento che cozza con un’altra regola della categoria, la quale stabilisce che “due compositori accreditati devono lavorare come collaboratori uguali, ciascuno contribuendo pienamente al carattere della colonna sonora originale“.
La colonna sonora di “Knives Out” è stata esclusa per quello che pare essere stato un “disguido amministrativo”, stessa sorte toccata anche a “One Little Soldier” di Regina Spektor dal film “Bombshell” che era candidata per la categoria “Migliore canzone originale”, per la quale concorrono 75 candidati.

Yami

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