A Costigliole d’Asti ogni venerdì laboratori, proposte educative e passeggiate agricole. È un nuovo modello di sviluppo sostenibile, grazie all’8xmille di Unione Buddhista Italiana
Orto agro-ecologico e rigenerativo a Costigliole d’Asti per valorizzare l’ambiente e l’agricoltura. Non passa in secondo piano il contatto con la natura che favorisce il ripristino della biodiversità. È questa la rigenerazione ambientale, sociale ed economica, cuore del progetto ‘Vivere l’interdipendenza’. Tra Alba e Asti in Piemonte, a cavallo fra l’estremità delle Langhe e le prime colline del Monferrato, l’associazione buddhista Zen Bodai Dojo sta trasformando in un eco-parco sostenibile un’area di 6 ettari nel Comune di Costigliole d’Asti (AT), in una posizione panoramica e silenziosa con vista sulle Alpi.
Il progetto
È sostenuto dall’8xmille di Unione Buddhista Italiana e prevede la creazione di un grande orto di agricoltura rigenerativa su terrazzamenti con una superficie di 3mila metri quadrati, un frutteto, già attivo, di alberi da frutto autoctoni che non necessitano di pesticidi, una food forest (frutteto boschivo) con specie mellifere e tartufigene di nuova piantumazione, l’avvio di un’attività di apicoltura, con l’arrivo di tre nuove famiglie di api, oltre alla costruzione del tempio Centro Zen Gyogenji, luogo di pratica meditativa progettato in bio-architettura.
Il progetto ‘Vivere l’interdipendenza’
Vuole creare un punto di incontro tra le comunità e i cittadini dei paesi limitrofi e un polo di attrazione per persone provenienti da tutta l’Europa, di credo e culture differenti, che desiderano sperimentare un nuovo approccio del vivere con e nella natura, valorizzando una maggiore consapevolezza del ruolo dell’individuo nella costruzione di una società più sostenibile. Il progetto punta anche a creare in futuro nuovi posti di lavoro legati all’ecoturismo, all’agricoltura sostenibile e all’educazione ambientale.
Durante l’estate
Nei mesi estivi, tutti i venerdì pomeriggio, l’orto viene aperto all’esterno a chiunque desideri cimentarsi nel lavoro contadino con le mani nella terra, grazie a laboratori, proposte educative e passeggiate che promuovono il senso di appartenenza alla natura, la responsabilità e l’interconnessione come valori fondamentali.
Info
Per informazioni contattare direttamente i responsabili del progetto: dojo@bodai.it – 333-1914504.
Francesco Fravolini