Ornella Vanoni è più forte della malasorte: ad ottobre, poche settimane prima dell’inizio del tour titolato “Le donne e la musica”, è caduta, mentre camminava per strada e si è rotta il femore. Subito operata, si è ripresa con una velocità incredibile (a 88 anni !!) e ha solo riniviato l’inizio dei concerti nei teatri italiani: anzichè a novembre, ha iniziato in questo mese di dicembre, già con tre date effettuate (Brescia, Roma e Milano) e con cinque fissate ad inizio 2023 (Genova, Torino, Bologna, Perugia e Firenze).
Continua così, senza problemi, la carriera straordinaria di una delle voci più famose d’Italia e non solo. In questo tour (che riprenderà il 12 gennaio a Bologna) è in compagnia di una band esclusivamente femminile, a sublimare il titolo di questo progetto dal vivo. Tutto questo per un’artista che con il 2023 entrerà nei 77 anni di carriera. Nessuna (nenache Mina) ha collezionato così tanti anni di lavoro artistico. Ornella Vanoni è nata a Milano nel settembre del 1934; dopo aver studiato in collegio all’estero, a 19 anni torna nella propria città e si iscrive all’Accademia di Arte drammatica del Piccolo Teatro, dove ovviamente c’è Giorgio Strehler, che ne riconosce subito grandi capacità. Debutta nel ’56 in “Sei personaggi in cerca d’autore”, come attrice, mentre il debutto canoro è del 1957, interpretando le canzoni della Rivoluzione Francese, sempre al “Piccolo” di Milano. Allora è considerata un’ attrice puntigliosa e una cantante impegnata, quindi un po’ di nicchia. La canzone che la renderà famosa è “L’appuntamento”, all’inizio degli anni settanta, ma allora lei avrà già alle spalle una carriera invidiabile, come le canzoni della mala milanese, sei album, sette film, quattro opere teatrali e nove partecipazioni in altrettanti varietà. E questo è nulla rispetto ai lavori che fino ad oggi ha saputo realizzare con maestria, tra opere canore e di recitazione. Ornella Vanoni è una delle poche artiste (forse l’unica?), ad avere una carriera tanto poliedrica (canzoni, teatro, Tv, cinema) quanto di grande qualità, visto che la sua iniziale timidezza, con la costante paura di sbagliare, l’ha resa una donna dello spettacolo sempre attenta e scrupolosa. Nella sua vita ci sono stati tre grandi amori, Strehler, Gino Paoli e Lucio Ardenzi, che le ha dato il figlio, Cristiano. Ora Ornella, oltre a rimanere una stella sempre brillante nel cielo dell’arte, ha anche il tempo di fare la nonna.
Fabio Buffa