Offerta di lavoro dall’Università Statale di Milano

Assegni di ricerca su agricoltura sostenibile e ambiente di montagna.

L’Università Statale di Milano, di cui al presente link, apre una nuova posizione lavorativa per ricercatori. La materia attiene all’innovazione in ambito di agricoltura sostenibile e valorizzazione dell’ambiente montano. L’assegno di ricerca, della durata di 24 mesi,è di importo pari a euro 19.367,00 annui lordi, ed è connesso al progetto “Agritech” operante nelle aree dell’apicoltura, del settore lattiero-caseario, di piante alimentari e officinali. L’ottica si lega a innovazione e sostenibilità dei settori alimentari, cosmetico e nutraceutico a fini di valorizzazione dell’ambiente di montagna.

Entrando nello specifico, l’attribuzione dell’assegno comporta la realizzazione, nel rispetto di quanto stabilito nel bando, delle attività sinteticamente riportate qui di seguito. In primis, va detto che l’attività di ricerca mira a caratterizzare e promuovere sistemi produttivi multifunzionali di alta qualità che possano operare in due direzioni. E cioè: aumentare la competitività delle aziende agricole di montagna e valorizzare la biodiversità animale ai fini della competitività del comparto lattiero-caseario montano. Tali obiettivi, sta espressamente scritto, vengono raggiunti attraverso l’analisi e la sistematizzazione di tre casi studio di filiere competitive di montagna attraverso lo svolgimento di:

1) Analisi delle caratteristiche peculiari dei prodotti di filiera delle api nelle aree montane in relazione all’ambiente, con particolare riferimento alla caratterizzazione delle peculiarità delle api di montagna in relazione alla biodiversità floristica e alla prevenzione delle frodi; 2) Analisi delle caratteristiche peculiari di piante alimentari e officinali locali spontanee e coltivate (es. fagiolo “copafam” e grano saraceno siberiano), con particolare riferimento all’identificazione di specifici marcatori bioattivi gustativi, somatosensoriali e nutraceutici e alla costruzione di banche dati di principi attivi/principi e loro distribuzione territoriale; 3) Formulazione e sviluppo di prodotti innovativi per i settori alimentare, nutraceutico e/o cosmetico sulla base delle sinergie e dell’integrazione delle filiere analizzate; 4) Sviluppo di strategie trasferibili per l’integrazione di filiere e processi di promozione del territorio montano; 5) Identificazione delle aree aziendali utilizzate per la produzione di foraggi (prati e pascoli) con mappatura GIS; 6) analisi floristico vegetazionale delle aree mappate per la valutazione del valore pascolivo e della biodiversità; 7) Monitoraggio qualitativo avanzato mensile del latte prodotto e formaggi (residuo secco, grasso, proteine, lattosio, cellule somatiche e urea, sostanze aromatiche, valutazione del profilo acidico dei lipidi, analisi metabolomiche e proteomiche); 8) analisi dell’impatto ambientale (Life Cycle Assessment) e della sostenibilità della produzione di latte e di formaggi in montagna.

A chiusura, si ricorda che le domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente per via telematica, mediante Posta Elettronica Certificata (PEC) o, in assenza, mediante posta elettronica ordinaria, all’indirizzo unimi@postecert.it entro le ore 23:59 del 03/03/2023.

Di Maria Teresa Biscarini

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