Nunziatura, scoperti altri frammenti ossei dopo i primi ritrovamenti

Una pattuglia della Polizia di Stato davanti a Villa Giorgina, sede della Nunziatura apostolica a Roma, 31 ottobre 2018. ANSA/FABIO FRUSTACI

Parti di un cranio ed una mandibola. Queste nuove parti anatomiche umane sono state ritrovate nella sede della Nunziatura a Roma in un secondo sopralluogo della Squadra Mobile che erano in cerca degli elementi mancanti dello scheletro ritrovato nei giorni scorsi.

Allo stato attuale delle indagini, però, non si sa ancora se questi nuovi frammenti possano essere ricondotti allo scheletro parziale rinvenuto qualche giorno fa, allo stesso mancano gli arti inferiori e parte del bacino, o ad una seconda vittima. I resti recuperati nel primo sopralluogo, infatti, sono incompleti ma il dato sul quale sembrerebbero convergere i pareri degli esperti forensi è che lo scheletro potrebbe appartenere ad una donna più adulta rispetto alle due adolescenti Emanuela Orlandi e Mirella Gregori scomparse 35 anni fa all’età di circa 15 anni. Intanto proseguono le indagini per stabilire in Dna, in corso presso il Polo Tuscolano. Per dare una data certa al decesso, invece, i tempi potrebbero essere più lunghi.

Stefano Venditti

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