Il Nobel per la Medicina 2021

David Julius e Ardem Patapoutian hanno vinto il Premio Nobel per la Medicina 2021 per la scoperta di uno dei misteri della nostra biologia. Sono riusciti a spiegare le basi molecolari che ci consentono di percepire il calore, il freddo e la forza meccanica, cosa che ci permette di sentire e interagire con il mondo esterno.

Per individuare i sensori del calore (caldo e freddo), Julius ha utilizzato la capsaicina, sostanza che produce sensazioni di calore. Patapoutian, invece, ha utilizzato i sensori della pressione, per scoprire nuovi sensori che rispondono agli stimoli meccanici.

Due scoperte sono utilizzate per sviluppare cure per malattie anche croniche, spesso collegate a sensazioni perenni nei recettori nervosi.

Le scoperte di David Julius e di Ardem Patapoutian, come sempre in questi casi, sono ormai consolidate nella medicina, perché molto “antiche”.

David Julius ha clonato e caratterizzato il recettore per la capsaicina, TRPV1, nel 1997, individuando come gli animali privi del recettore, perdano la sensibilità, non solo alla capsaicina, ma anche al calore. Individuando poi, anche il recettore TRPM8, che rileva il mentolo e le temperature fredde, e il TRPA1, che rileva l’olio di mostarda. Tutti legati alla famiglia dei canali cationici TRP; queste scoperte hanno suggerito che questi canali servono a rilevare non solo diverse sostanze chimiche, ma anche diverse temperature.

Ardem Patapoutian, invece, ha dato un importante contributo all’individuazione di nuovi canali non solo nei recettori attivati dalle temperature, ma anche dalle forze meccaniche o dall’aumento del volume delle cellule. Patapoutian, infatti, ha dimostrato che questi specifici canali ionici sono essenziali per la percezione della temperatura, del senso del tatto, della propriocezione, nella sensazione del dolore e anche nella regolazione del tono vascolare.

Domenico Attianese

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