C’è stato un ritrovamento storico, un riletto di una nave tedesca affondate nel Mar Baltico alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Nulla di particolare, se non fosse che questo ritrovamento riporta alla luce il mistero della “Camera d’Ambra”, l’ottava meraviglia del mondo, donata dal re di Prussia Federico Guglielmo I allo zar Pietro il Grand nel 1717. Un dono che poi sarebbe stato trafugato dai nazisti nel 1941.
I pannelli e gli ornamenti d’ambra e oro installati nel palazzo di Caterina furono portati via dai tedeschi dalla città portuale di Konigsberg, ma dopo il bombardamento della città non ci furono più notizia. Fino ad oggi. I Sommozzatori polacchi che hanno ritrovato a 88 metri di profondità il relitto della “Karlsruhe”, però, dona nuova speranza al ritrovamento di quest’antica meraviglia.
A quanto ha spiegato Tomsz Stachura, che fa parte del team di sommozzatori:
“È un anno che stavamo cercando il relitto, una volta compreso che potrebbe trattarsi della storia più interessante nascosta sul fondo del Mar Baltico. La nave è praticamente intatta. Nella sua stiva abbiamo scoperto veicoli militari, porcellana e numerose casse il cui contenuto è ancora sconosciuto“.
Anche se La Camera d’Ambra è stata già ricostruita, e anche aperta al pubblico nel 2003, il ritrovamento degli originali sarebbe un grande colpo di fortuna per l’umanità e per la storia.
Domenico Attianese