Il giapponese Koji Ogawa (produzioni di The Kolors, Coez, Roberto Bolle) firma il videoclip. World è già negli store dal 27 aprile 2021, per La Stanza Nascosta Records, anticipando la pubblicazione dell’omonimo ep
Roberta Usardi presenta il singolo World, già negli store dal 27 aprile 2021, per La Stanza Nascosta Records, anticipando la pubblicazione dell’omonimo ep. Il singolo è accompagnato dal videoclip ufficiale, scritto e diretto da Koji Ogawa, fondatore di una società indipendente di produzione video che è diventata punto di riferimento, a Tokyo, anche per le produzioni italiane di videoclip (Coez, The Kolors) e documentari (Roberto Bolle). Il musicista e produttore Salvatore Papotto ha costruito, su di un brano inizialmente per piano e voce, un arrangiamento dalle suggestioni elettroniche dilatate e atmosferiche. La vocalità vibratile e atemporale di Roberta Usardi innesta sul tappeto sonoro un’intelaiatura complessa, che vive di dicotomie e giustapposizioni: fisicità e rarefazione, algida eleganza e fervore, minimalismo ed epicità si intrecciano in una trama visionaria e ambiziosa. Percorso dall’edificante oscurità del Bristol sound e sorretto da ritmiche world music, World lambisce abissi di briosa malinconia, che esitano in approdi armonici elettropop. Con Roberta Usardi proviamo sollevare una discussione culturale sulla situazione derivante dal Covid, senza tralasciare il ruolo della musica nel contesto sociale.
La popolazione come percepisce questo momento storico?
“Credo che questo momento storico sia stra-ordinario, nel bene e nel male. È un cambiamento enorme che non è ancora terminato. Secondo me ogni persona può decidere di sfruttarlo in due modi: con rassegnazione e sconforto o come una grossa opportunità. Le reazioni sono comunque molteplici, molte dettate dalla paura, altre dettate dalla rabbia, altre ancora dallo sconforto ma altre ancora, per fortuna, con uno sguardo proiettato in avanti. La pandemia è andata a spezzare vecchi equilibri e credo che il compito principale ora sia costruirne di nuovi prestando più ascolto alla natura, su cui l’uomo non avrà mai il controllo, e sviluppando una maggiore empatia”.
Il Covid in che modo ha influenzato il cambiamento della società?
“Il Covid ha creato un enorme scompiglio perché ha distrutto i fondamenti delle relazioni sociali: le strette di mano, i sorrisi, la vicinanza, gli abbracci sono stati banditi. L’uomo però, da bravo mammifero, ha bisogno del contatto, anche al di fuori della propria famiglia, è un bisogno intrinseco. Dopo più di un anno di regole che nessuno avrebbe mai immaginato di dover seguire, trovo strano pensare a una vecchia normalità; sarebbe bello che ne emergesse una nuova più profonda, che riponga fiducia nell’altro senza pregiudizi. La natura umana tende troppo spesso a cercare un colpevole esterno su cui accanirsi per qualsiasi male, invece di concentrarsi sulla propria vita e sul proprio benessere”.
Identità personale e comunicazione sono entrate in crisi. Quanto influenzano negativamente la società queste trasformazioni?
“Serve un nuovo modo di comunicare. Fin dall’inizio della pandemia c’è stato un sovraccarico di informazioni, ma informare non è comunicare, sono due cose diverse e molto spesso le semplici informazioni creano discussioni e dibattiti, spesso anche agguerriti, sui canali social, perché ciascuno le interpreta a suo modo e i punti di vista diversi non vengono accettati, anzi! La comunicazione è qualcosa di più prezioso e che a mio parere dovrebbe puntare a dare un’ampia visione sia dei pro che dei contro in merito ad ogni argomento. La crisi d’identità è un fattore quasi inevitabile se le consuete regole della società crollano. Crisi economica, crisi sanitaria, chiusure, limitazioni hanno portato spesso e volentieri a mettersi in discussione o a disperarsi. Credo però anche in questo caso, che ciascuna persona possa scegliere se vedere la crisi come una calamità impietosa e da cui è difficile riprendersi, oppure come un’occasione per cambiare e rinnovarsi coltivando fiducia nel prossimo”.
Il videoclip
Link: https://www.youtube.com/watch?v=lJUnwL1ILUk
Chi è Roberta Usardi
È una cantautrice e musicista poliedrica che abbina all’esplorazione dei colori vocali l’indagine delle emozioni più profonde. La sua musica coniuga attitudine sperimentale e uno sguardo privilegiato sull’interiorità. Lombarda, nata a Vigevano, ma naturalizzata milanese, ama il teatro e la letteratura. A 14 anni entra a far parte, come vocalist, di una cover band. Nel corso degli anni si esibisce in gruppi rock, tribute band, cori gospel ed ensemble vocali. Approfondisce inoltre lo studio del canto jazz. Dal 2009 scrive canzoni inedite. Ha all’attivo l’album All the way home (2018, autoprodotto), pubblicato con la band Roberta and The Crossovers. Nel 2019 firma un contratto discografico con La Stanza Nascosta Records. “World” è il primo singolo da solista, che anticipa l’uscita dell’omonimo EP.
IG OFFICIAL https://www.instagram.com/robyusa/?hl=it
Francesco Fravolini