Le maggiori responsabilità dopo la fine di questa pandemia ricadranno sicuramente sull’economia e sulla politica, i due moloch che per settimane hanno permesso alla classe politica di ogni Paese di fingere che la pandemia di Coronavirus non fosse pericolosa, non avrebbe toccato molto le proprie Nazione o che si sarebbe risolta in poco tempo.
Un esempio lampante di tutto questo, oltre a Johnson e Trump, è lo storytelling di continuità che Shinzo Abe ha provato a mantenere fino alla fine verso le Olimpiadi di Tokyo 2020. Mentre tutto il mondo, o quasi, aveva ben chiaro che la pandemia era qui per resterà a lungo, Shinzo Abe spingeva per non rinviare la Olimpiadi di Tokyo e farle comunque a Luglio 2020. Auto-convincimento? Interesse politico? Interesse economico?
Questo non lo sapremo mai, ma è ormai certo che le Olimpiadi di Tokyo 2020 sono state rinviate al 2021. Il Comitato Olimpico internazionale, infatti, ha deciso di spostare l’evento che si sarebbe dovuto svolgere a Tokyo dal 24 luglio 2020 al 9 agosto 2020. Ovviamente, una decisione presa in seguito alla pandemia mondiale e che è stata rimandata fino a pochi giorni fa sperando che non fosse necessaria.
Le ipotesi erano tre: novembre 2020, estate 2021 o estate 2022, ma novembre sarebbe stato probabilmente troppo presto. La decisione è caduta sull’estate 2021, a metà tra le due scelte, quando la pandemia dovrebbe essere ormai debellata e, se le cose vanno nel verso giusto, quando si potrebbe anche avere un vaccino contro il Covid-19.
Domenico Attianese