Il Motomondiale è appena terminato, tra conferme e una piacevole novità per i tifosi italiani.
Nella MotoGp, manco a dirlo, il titolo è finito nella bacheca personale del “cannibale” Marc Marquez. Il pilota spagnolo della Honda ha vinto il suo ottavo mondiale, sesto in sette anni di MotoGp oltre ai due vinti nella Moto2 e nella classe 125. Un titolo mai in discussione, per il dominio totale (12 vittorie e 6 secondi posti in 19 gare, con un’unica caduta quando era in testa) in questa stagione. L’obiettivo, anche se mai dichiarato pubblicamente è il record di 15 titoli mondiali di Giacomo Agostini.
DNA vincente quello dei Marquez, confermato dal titolo mondiale della Moto2 vinto dal fratello Alex, in sella a una Kalex, dopo un campionato molto più combattuto. Il titolo infatti è arrivato nella penultima tappa del mondiale, in Malesia, dove è bastato un secondo posto per rendersi irraggiungibile per i diretti avversari, il sudafricano Brad Binder e il finlandese Luthi. Per lui decisivi i 5 successi in sei gare nella parte centrale dei campionato.
La Moto3 invece ha visto sventolare il nostro tricolore: Lorenzo Dalla Porta, classe 1997, toscano, ha trionfato in sella alla sua Honda, portando per la prima volta nel nostro paese il titolo della Moto3. L’ultimo italiano a vincere un titolo nella.terza.serie del motomondiale infatti, fu Andrea Dovizioso nel 2004, ma si trattava ancora della vecchia categoria 125, che divenne Moto3 solo nel 2012. Dalla Porta ha vinto grazie alla costanza di rendimento (4 vittorie e 6 secondi posti) e sfruttando anche gli errori del principale contendente, lo spagnolo Canet, del team di Max Biaggi, caduto troppe volte nelle ultime gare.
Daniele Capello