La situazione economica del settore emerge dai dati forniti dall’organismo di controllo IFCQ certificazioni
Mortadella Bologna IGP aumenta le vendite (+2,2%) e l’export (+8,7%) con forti incrementi in Francia (+14,6%) e Spagna (+7,6%). Continua anche la crescita dell’affettato +7,0%. È quanto emerge dai dati forniti dall’organismo di controllo IFCQ certificazioni. «Nei primi sei mesi del 2024 – si legge nel Documento – sono stati prodotti 19 milioni di kg di Mortadella Bologna IGP e venduti quasi 16 milioni di kg. Rispetto allo stesso periodo del 2023 la produzione è cresciuta dello 0,6% e le vendite del 2,2% (dati forniti dall’organismo di controllo IFCQ certificazioni). L’affettato in vaschetta conferma il suo trend di crescita, con un aumento del 7,0%, a riprova del gradimento della comodità del formato da parte del consumatore finale. Sul fronte export, che rappresenta il 22% circa delle vendite totali, si segnala una crescita di ben l’8,7% che vede Francia e Germania ai primi due posti come mercati di destinazione, con quote rispettivamente del 29,8% e 23,6%, con la Francia che registra anche il maggior incremento percentuale pari a + 14,6%, seguita da Spagna +7,6% e Germania + 2,1%. In Italia, la GDO si conferma il principale canale di vendita con una quota del 55,4%, seguita dal Normal Trade col 27,3% e dal Discount col 17,3%». Questa brillante situazione economica del settore della gastronomia italiana favorisce quella valorizzazione del made in Italy che diventa un valore aggiunto nel contesto internazionale. L’economia italiana deve sempre tenere in considerazione la gastronomia perché è un volano di crescita importante.
Francesco Fravolini