Morganite: caratteristiche ed usi

Il berillo rosa è legato al chakra del cuore e ha un sistema cristallino esagonale; si forma grazie alla presenta di litio e manganese e, come pietra, è stato scoperto solo di recente in California.

In commercio, si trova in una tonalità piuttosto pallida, anche se può avere delle sfumature color viola o color salmone.

È una pietra perfetta per coloro che non si arrendono davanti alle difficolta, pur di inseguire i propri sogni.

Il berillo lavora in perfetta armonia con le persone pratiche che, un passo alla volta, si avvicinano all’obiettivo.

Essendo una pietra dal sistema cristallino esagonale, può essere usata anche all’altezza del terzo chakra, mentre dal punto di vista cromatico, lavora con il chakra del cuore.

È una pietra perfetta anche per chi vuole alleggerire il cuore da qualche peso, infatti, le sue vibrazioni insegnano che la felicità sta nelle piccole cose e riesce a purificare il corpo, allontanando stress e ansia.

Il berillo è perfetto da indossare per questioni energetiche; aiuta ad attrarre il vero amore e soprattutto, porta sulla strada dell’amor proprio, requisito necessario per imparare ad amare anche gli altri.

A livello fisico, questa pietra lavora sempre sul cuore, aiutando a risolvere alcuni problemi di circolazione, ma viene usato in cristalloterapia anche per trattare il sistema nervoso e lo stress.

Pare che, se combinato con altri minerali, il berillo possa portare benefici in caso di asma, enfisema e tubercolosi, mentre se portato sotto la gola, come ciondolo, aiuta a trattare disfunzioni tiroidee e vertigini.

A livello mentale, questa pietra si usa per rendere più vero e sincero il collegamento con l’energia divina.

Benedetta Giovannetti

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