Dopo la cerimonia di inaugurazione i primi spari ufficiali accendono le pedane del Trap Concaverde di Lonato. La giornata iniziale della competizione vede quindi gli atleti cimentarsi nell’ abbattere i primi settantacinque piattelli.
Già dopo i primi venticinque spari gli italiani dimostrano di che pasta sono fatti. Nella categoria SG-L si distingue Vesa Jarvinen: il finlandese mette a segno infatti 24/25colpi. A seguire l’italiano Alessandro Spagnoli, con 23/25 centri, pari merito con l’indiano Harshit Tiwhari. Tra gli SG-S, lo spagnolo Jose Santiago Argote Cameno ha la meglio sui rivali con 22/25piattelli infranti, mentre il campione italiano Oreste Lai si ferma a 21/25. Nelle prime tre posizioni entra pure Davide Fedrigucci, distaccato di un solo centro rispetto al connazionale. Tra gli atleti della categoria SG-U, sono l’azzurro Francesco Nespeca e lo spagnolo Antonio Brinas Mora, con 23 piattelli abbattuti su 25, a mostrarsi in gran forma, precedendo il danese Kim Paul Nyby (21/25). Al termine dei primi 75 piattelli, nella categoria SG-L, l’Italia colora d’azzurro le pedane. Saverio Cuciti, dopo un 25/25 in terza serie, arriva a fine giornata con 66/75 piattelli infranti. A seguire Raffaele Talamo con 65/75 centri e Alessandro Spagnoli con 64/75, appaiato con Vesa Jarvinen. Nella classe SG-S è l’inglese Allan Ritche a condurre la classifica. Con 65/75 centri il britannico è avanti di 3 lunghezze sul campione italiano Oreste Lai(62/75), appaiato con il cipriota Nofytos Nikolau(62/75). Gli italiani in gara, Davide Fedrigucci (58/75) e Omar Redaelli (52/75) si fermano, per il momento, in settima e dodicesima piazza. Per finire, nella categoria SG-U, il migliore della classe è di nuovo un altro azzurro, Francesco Nespeca (67/75), avanti di due piattelli sul rivale spagnolo Antonio Brinas Mora (65/75) e di tre rispetto al danese Kim PoulNyby(64/75). Gli altri azzurri, Paolo Bortolin (61/75) ed Emilio Poli (57/75), quarto e quinto, sono al momento tra i sei tiratori che accederanno di diritto alla finale.
Per quanto riguarda il grand prix internazionale, competizione che si svolge in concomitanza con il mondiale, a condurre sono: Francesco Mereu (65) e Giorgio Fazzari (65) nella categoria SG-L; Roberto Cucinotta (66) per la classe SG-U e Aleksandr Sakharnov in quella SG-S.
Ora l’appuntamento a domani, con i restanti 50 piattelli e le finali di categoria, quando saranno finalmente noti i nomi dei primi campioni planetari di para trap.
Stefano Venditti