Miliardi di cicale pronte ad invadere gli Stati Uniti d’America

Miliardi e miliardi di cicale. Questa è la minaccia pronta a riemergere dal terreno degli Stati Uniti d’America, dopo 17 anni passati ad attendere.

Sembra il piano di un super cattivo, ma è quello che succederà entro pochi giorni in alcuni Stati degli Stati Uniti d’America. Un processo normale per quello che è uno dei cicli vitali più strani e che riempirà gli Stati Uniti d’America del frinire delle Cicale.

Una volta uscite dalla terra, le ninfe, così si chiama questo stadio della cicala, dovranno arrampicarsi su superfici molto elevate, per cambiare pelle e passare allo stadio adulto, senza il rischio di essere mangiate dai predatori. E solo allora inizierà la fase di volo e il loro canto così poco melodioso: il frinire dei maschi per attirare le femmine e accoppiarsi.

Un “concerto” che durerà poche settimane, fino alla deposizione delle uova e alla morte delle cicale adulte, i cui corpi senza vita fertilizzeranno le piante che li hanno nutriti sotto terra, per nutrire poi la propria prole che dovrà attendere 17 anni per poter uscire “allo scoperto”.

La cosa più strana di questo ciclo vitale, ed è il motivo per cui fa tanto notizia, è che solo negli Stati Uniti d’America le cicale restano così a lungo sotto terra. E per quanto un’invasione di insetti, così su due piedi, non sembri una buona notizia, in realtà, è un buon segno.

Infatti, questi insetti non solo non danneggiano in alcun modo l’ecosistema, ma una gran quantità di cicale è segno di buona salute dell’ambiente in cui nascono.
Speriamo che ne nascano tante, allora.

Domenico Attianese

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