Mariele Ventre, quella dolce Maestra del canto

In queste settimane Mariele Ventre, fondatrice del Coro dell’Antoniano, avrebbe compiuto 85 anni

Qualche giorno fa c’è stato l’ 85° anniversario della nascita di Maria Rachele Ventre, conosciuta da tutti come Mariele, direttrice del Piccolo Coro dell’Antoniano di Bologna, fondato da lei stessa.

E’ stata una delle personalità più apprezzate nel panorama della musica vista come strumento pedagogico, quindi della cultura italiana; anzi, grazie al binomio inossidabile tra l’Antoniano e lo Zecchino d’Oro, Mariele Ventre è una delle entità umane che hanno caratterizzato anche il costume del nostro paese. 

Nacque a Bologna, il 16 luglio 1939, da una famiglia emigrata dal sud. Papà Livio e mamma Maria Rotundo, le fanno frequentare il convento Sant’Antonio di via Guinizelli, dove cresce con una formazione francescana, che la porta a diventare catechista in età adolescenziale. A diciotto anni viene promossa all’esame di maturità da  Maestra e continua gli studi musicali in pianoforte, iniziati alcuni anni prima. Si diploma al Conservatorio Verdi di Milano e, al contempo, entra in contatto con l’organizzazione dello Zecchino d’Oro, il Festival musicale dedicato ai bambini, nato nel 1959. E’ il 1961 e lo Zecchino (voluto da Cino Tortorella, che nelle prime edizioni presentava vestito da Mago Zurlì) dalla città di Milano è costretto a trasferirsi, per problemi contrattuali. Tortorella trova disponibilità proprio da parte dell’Antoniano di Bologna, dove Mariele Ventre nel frattempo era attiva nell’insegnamento della musica ai più piccoli.

Nel 1963 questa Maestra fonda il Piccolo Coro dell’Antoniano, che diventerà la costola dello Zecchino d’Oro, kermesse che nel frattempo aveva conquistato la stessa popolarità del Festival di Sanremo.

Mariele Ventre, sin da adolescente, iniziando ad insegnare catechismo, fu un esempio di educatrice capace di trasmettere i valori cristiani con grande carisma. Malgrado l’indole timida, umile e riservata, fa risaltare le doti canore dei bambini in modo limpido, attraverso una grande capacità di insegnare le nozioni dell’arte musicale.

Nel frattempo la sua fama di musicista e maestra varca i confini nazionali, il mondo iniziò ad invidiarci l’autorevole dolcezza di questa donna, che con rigore e sacrificio non solo insegna musica e canto, ma trasmette ai bambini le semplici regole per lavorare insieme in armonia. 

Nel frattempo lo Zecchino d’Oro continua la propria attività grazie all’Antoniano, la Ventre riceve molti riconoscimenti, tra cui quella di Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Dama dell’Ordine del Sorriso.

Nel 1995 un tumore mette a repentaglio il fisico della Maestra e il 16 dicembre dello stesso anno la sconfigge senza pietà e noi rimaniamo orfani di una personalità tra le più dolci ed esclusive conosciute dal nostro paese.

Di Mariele Ventre rimane la Fondazione, il nome del Coro dell’Antoniano (dedicato a lei) e numerose scuole elementari e medie sparse in tutta Italia.

Circa trent’anni fa, in un intervista, le chiesero come mai non si fosse mai sposata: “nella vita ho deciso di occuparmi totalmente di trasmettere ai bambini la passione per il canto e per la musica, non ci sarebbe mai stato spazio per una vita sentimentale. Bisogna saper scegliere ed è ciò che dico sempre ai miei piccoli alunni”

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