Nonostante il grande successo nella scena Indie italiana e l’attenzione riscossa al Festival di Sanremo, quasi nessuno conosce i nomi del duo, composto da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina, ormai noti al grande pubblico con il nome della band: “La Rappresentante di Lista”.
Dopo la canzone omonima che li ha lanciati nel panorama dell’Indie italiano e “Amare” al Festival di Sanremo 2021, oggi Lucchesi e Mangiaracina non intendono offrire altra musica al loro pubblico, ma un romanzo, scritto a quattro mani: “Maimamma”, pubblicato con il Saggiatore.
Si tratta di un romanzo che intreccia realismo classico della tradizione italiana a un tocco di fantascienza, come si rileva dalla sinossi sul sito dell’editore:
“Lavinia ha trent’anni. Da poco è andata a vivere da sola in una casa ancora vuota, che non sa riempire, in una città dai tratti meridionali che ricorda Palermo, e che forse lo è. A trent’anni è così: la vita sembra fuggire via, nulla si ferma, niente rimane. Lavinia vive tra disillusioni, insonnie, routine, turni di lavoro in un biscottificio in centro, gruppi di amici scomparsi. E come se non bastasse, Lavinia vive negli ultimi giorni della terra. È infatti iniziato un countdown: nel giro di un anno il pianeta, ormai collassato a causa della stupidità umana, rimarrà vuoto. È in questo momento che Lavinia rimane incinta e si trova ad affrontare un’ulteriore fase della sua vita, forse l’ultima: diventare madre a un passo dalla fine del mondo.”
Una ragazza divisa tra la fine del mondo e la fine del suo mondo, che la pone davanti a un’esplosione di vita, a un futuro infinito, anche quando questo futuro non c’è.
“Maimamma” sembra proprio richiamare quello che stiamo vivendo in questi anni, no?
Domenico Attianese