Mai più cavalli per la città: cosa cambierà

E’ giusto ricorrere alla trazione da animali per i nostri spostamenti? E vi è differenza se questi vengono effettuati a fini turistici o privati?

E’ in essere una intensa discussione sul tema, secondo una cospicua frangia di persone, si tratta certamente di sfruttamento e maltrattamento di animali.

Scende quindi in campo la Camera che approva l’ordine del giorno: “Stop alle botticelle e all’utilizzo di animali per mezzi di trasporto su tutto il territorio nazionale”.

Patrizia Prestipino (Pd), deputata prima firmataria dell’ordine del giorno che ha ricevuto l’approvazione da parte della Camera, esulta: : «Finalmente mettiamo la parola fine a una barbarie. Un altro bellissimo traguardo a favore degli animali è stato centrato: basta botticelle! All’interno del decreto Infrastrutture e dei trasporti è stato approvato un ordine del giorno a mia firma che vieta l’utilizzo di animali per mezzi di trasporto su tutto il territorio nazionale».

Sul testo il governo si era rimesso all’Aula. Esso impegna il governo «a vietare l’utilizzo di animali per la trazione di veicoli e di mezzi di ogni specie adibiti al servizio di piazza e per i servizi pubblici non di linea finalizzati ai trasporti di persone a fini turistici e ludici, nell’intero territorio nazionale». Il governo è quindi impegnato «a prevedere sanzioni amministrative e confisca del mezzo e dell’animale in caso di trasporto non autorizzato» e «a stabilire l’affidamento degli animali maltrattati e altresì a conversione a licenza per la guida di veicoli a trazione animale in licenze per le guide di carrozze elettriche o taxi».

E’ legittimo però chiedersi: è più verde e corretto usare autoveicoli o animali in misure tali da non incorrere nel maltrattamento? E’ corretto definire alcuni animali da traino?

La questione resta ancora poco chiara.

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