Luca Perri è uno che “ci sa fare” e il pubblico lo sa bene, vista la grande quantità di persone che hanno affollato il Teatro Comunale di Carpi, in provincia di Modena, città in cui si sta svolgendo il festival scientifico Carpinscienza.
L’argomento affrontato dall’astrofisico o, come si definisce ironicamente lui, “astrocoso” è goloso: una delle saghe più amate della storia del cinema, Star Wars.
L’amore per Guerre Stellari ha coinvolto anche gli scienziati che, come spiega Perri, hanno dedicato molte scoperte proprio ai protagonisti della saga spaziale.
La sala durante praticamente tutta la durata della conferenza-spettacolo è stata invitata dal relatore a fare un gioco, una sorta di quiz alla “Chi vuol essere milionario?”.
Il legame tra cinematografia fantascientifica e scienza è incredibile. Molte scoperte sono state proprio “cercate” per via della passione degli scienziati per la fantascienza come, ad esempio, il pianeta Tatooine.
La conferenza ispirata al libro dello stesso Perri “La scienza di Guerre Stellari” (edizioni Rizzoli) ha avuto, a seconda di qualche spettatore che abbiamo intercettato in platea a fine spettacolo, l’unico difetto di essere stata leggermente troppo lunga. Difetto, però, smussato dalle continue risate del pubblico.
Francesco Natale