L’operazione che mira a ridurre i costi per l’energia elettrica

Con l’hashtag #iononstiro la campagna nata in Colombia muta le nostre abitudini

E’ approdata anche in Italia la campagna che mira ad eliminare forse completamente il rito dello stirare gli indumenti. E
così con l’hashtag #iononstiro, la campagna è ormai diventata virale sul web. Un’operazione dunque che si propone di
fare un gesto per l’ambiente, e di ridurre i sempre più consistenti costi in bolletta. Cerchiamo di saperne di più anche per
valutare se e come eventualmente aderire alla campagna per l’accettazione degli abiti stropicciati.
L’idea della campagna “No ferro da stiro” è nata in Colombia e ora si sta estendendo a numerose altre nazioni, con la
partecipazione di diverse organizzazioni non governative. La campagna qui in Italia è diventata piuttosto popolare,
specie nel mondo dei social, dove sembra sia nato pure un parallelo gruppo f.b. dal titolo provocatorio “io non
stiro…piego forte”. Un movimento di massa che dovrà fare i conti con il culto molto italiano degli indumenti ben tirati
e stirati.
Nel mentre tante sono le organizzazioni che hanno sposato la mission di questa inusuale ma utile campagna
promozionale alla quale stanno aderendo pure noti influencer. E ciò che viene precisato, oltre all’obiettivo di
salvaguardare l’ambiente, riducendo il dispendio di energie, è questo. Cioè: archiviare ferro e asse da stiro in soffitta,
non significa necessariamente andare in giro stropicciati. Esiste infatti una miriade di alternative che consente di
conciliare il ben vestire con la riduzione nei consumi di energia elettrica. Basta solo un po’ di buon senso e un pizzico di
creatività e le soluzioni si trovano a iosa.
C’è quindi chi propone l’escamotage di stendere ben tesi gli abiti, così da evitare la formazione di pieghe. C’è poi chi
propone un altro utile accorgimento, vale a dire privilegiare la stanza da bagno come luogo per stendere gli indumenti.
Questo perché il bagno, essendo particolarmente ricco di vapore e calore, specie dopo la doccia, può rivelarsi ottimale
nell’appiattire le pieghe dei vestiti. C’è chi opta per tessuti naturalmente stropicciati e chi si impratichisce nell’arte di
sbattere bene gli indumenti prima della piegatura. Come si vede, le vie alternative al ferro da stiro sono tante e a costo
zero. E per di più con i valori aggiunti di un maggior tempo per se stessi, e di una significativa riduzione dei costi in
bolletta.

Di Maria Teresa Biscarini

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