L’Isola dei Liri, il sorprendente spettacolo del Lazio

Lisera, nel dialetto locare, il nome “Isola dei Liri” deriva dal luogo in cui è stato sviluppato il centro storico, ossia un’isola formata proprio dal fiume Liri. Il primo nome di cui si abbia traccia è stato “Insula Filiorum Petri”, ossia Isola dei figli di Pietro.

Tuttavia, già nel 1004 d.C. ci sono tracce di una località in quella zona e ci sono tracce ancora più antiche, risalenti all’epoca Romana. La città, infatti, era abitata dai Volsci e fu conquistata di Romani nel 305 a.C.

La particolarità incredibile di questo borgo sta nel fatto che c’è una cascata al centro del paese, una cascata che scende per 30 m. Già solo per questo il borgo è diventato meta turistica e di viaggio. La cascata segue i due bracci del fiume: da un lato c’è la cascata piccola, chiamata Valcatoio, e dall’altro la cascata grande, quella di 30m.

Oltre a questo incredibile spettacolo della natura, l’Isola di Liri è conosciuta anche per il Castello Boncompagni Viscogliosi, di epoca medievale e posto ai piedi della cascata. Oltre ad avere anche altri luoghi di importanza storica da vedere come: il parco e la chiesa di San Lorenzo Martire; Il Museo della Civiltà, Il Museo della Carta e il Museo delle Telecomunicazioni.

Anche la gastronomia è un must in questo piccolo angolo di paradiso: la zona è famosa per piatti romani come gli gnocchi di patate, le fettuccine, il pollo ai peperoni e le sagne e fagioli. Il tutto, ovviamente, oltre ai pesci di fiume, di cui la cucina del luogo è ricca.

Si tratta di un borgo storico molto interessante, nel quale potrete godervi la storia gustando piatti tipici romani ai piedi di una splendida cascata. Un ‘occasione più unica che rara.

Domenico Attianese

immagine: siviaggia.it

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