L’inglese si impara con la musica

Progetto innovativo di inglese per i piccoli della Scuola dell’Infanzia a Ripalimosani. Il Comune, dato il successo dello scorso anno, ha realizzato nuovamente il progetto “Lingua inglese e kindermusic”, metodo all’avanguardia nell’acquisizione della lingua che punta a sviluppare completamente ed in modo intuitivo le innate potenzialità di apprendimento di ciascun bambino.

Attraverso musica, immagini e movimento i bambini vivranno momenti di gioco didattico volto a stimolare le capacità cognitive, linguistiche e socio-emotive: la mente del bambino già in età prescolare è una “spugna” pronta ad interiorizzare in tempi molto brevi anche le nozioni più complesse. Questo vale anche per la lingua inglese e per la musica: prima il bambino viene esposto a nuovi stimoli fonetici, prima questi entreranno nella sua quotidianità. L’importante è trovare il canale di comunicazione più adatto e, una volta individuato il varco, l’apprendimento vien da sé. Permettere ai bambini di entrare in contatto con altre lingue influenza inoltre l’atteggiamento nei confronti di altre culture con evidenti benefici sul piano cognitivo, ma anche affettivo e sociale. “Riproponiamo con piacere questo bel progetto alle famiglie di Ripa – ha detto Milena Miniello, consigliera delegata alla scuola –. Lo facciamo soprattutto per i risultati ottenuti sui piccoli scolari e per il forte riscontro ricevuto dai genitori e dai docenti. Siamo felici di aprire per i nostri bambini una porta in più nella loro crescita personale e di gruppo”. “La lingua inglese è fondamentale nella preparazione di base dei nostri bambini – ha aggiunto il sindaco Michele di Bartolomeo che insieme alla consigliera delegata alla scuola Milena Miniello crede fortemente nel progetto Kindermusic – Abbiamo appena visto quanto la padronanza della lingua sia stata d’aiuto ai nostri compaesani di Flavour of Italy in Irlanda che sono stati premiati dal Presidente della Repubblica per il loro successo. Appoggiati da loro stiamo lavorando per avviare degli scambi con l’Irlanda per approfondire la lingua ed offrire opportunità di apertura ai giovani: il progetto di lingua inglese non può che essere strategico”.
Stefano Venditti

Articoli simili

Aggiungi un posto a tavola

Notte Bianca 2024 a Villa Medici

Cos’è l’alchimia I parte