È stato annunciato un prodotto dedicato agli over 65 colpiti da questa patologia che coinvolge le persone anziane in maniera prevalente. I casi di demenza, visto il rapido invecchiamento della popolazione occidentale, sono destinati a triplicare nei prossimi 30 anni ed entro il 2050 ne sarà affetta 1 persona su 85 a livello mondiale.
Una risposta all’Alzheimer arriva dalla tecnologia. Conviene ricordare che sono diverse le malattie che compaiono agli over 65 ma quelle più serie sono quelle degenerative legate alla perdita di lucidità, di capacità d’espressione e di memoria. I casi di demenza senile sono destinati a triplicare nei prossimi 30 anni. Scendiamo nel dettaglio per comprendere quali soluzioni adottare per affrontare una malattia definita “una priorità di sanità pubblica” dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Tenere allenata la memoria
La startup torinese Garycom ha rilasciato quest’anno il gioco LineTime. Questa APP sfida gli utenti a riordinare eventi storici in ordine cronologico ed ha registrato più di 3.5 milioni di sfide giocate. Grazie a questi risultati il team è convinto di poter fare il salto di qualità necessario per sbloccare le vere potenzialità del prodotto. L’app potrebbe rivelarsi molto utile proprio per l’Alzheimer, il cui contenimento si fonda su pratiche quotidiane come la meticolosa registrazione degli eventi della giornata, da ripassare periodicamente per non perdere l’ordine delle cose. La funzionalità “Crea la tua storia” e “Rivivi la tua storia” servirà proprio ad aiutare i malati in questa pratica che spesso rischia di essere trascurata, ma che se resa semplice e divertente potrebbe rivelarsi molto efficace per conservare ricordi preziosi.
Website: www.linetimegame.com
Francesco Fravolini