Lightyear cancellato dalla censura in ben 14 paesi per un bacio gay

E’ in uscita il tanto atteso film prequel di Toy Story. Questo cartone animato è vittima di censura per via di una scena che la stessa Disney voleva all’inizio rimuovere.

L’uscita di Lightyear, è in Italia il 15 giugno e negli Stati Uniti il 17.

Tuttavia alcuni paesi non vedranno mai l’uscita di questa pellicola. Il film racconta di per sé una storia piuttosto innocua, ovvero le origini della linea di giocattoli fantascientifici visti nei film di Toy Story: si ripercorrerà il cammino dell’astronauta Buzz Lightyear, che si è ritrovato catapultato nel futuro e, dovendosi adattare a una nuova vita, dovrà nel frattempo combattere una minaccia intergalattica. 

La causa della censura in molti paesi l’opera, risiede in una scena in cui si vede un bacio tra due donne, la space ranger Alisha e la sua partner che fondano insieme una famiglia.

La domanda sorge spontanea: la Pixar aveva bisogno di andare sullo spazio per parlare di omosessualità in un cartone animato?

E non a caso proprio questa scena ha un percorso travagliato: inserita nella sceneggiatura originale dai creativi Pixar, era stata in seguito rimossa dalla stessa dirigenza Disney. Dopo lo scoppio della polemica legata alla legge della Florida Don’t Say Gay, in cui la stessa Disney aveva finanziato dei politici favorevoli a quella norma discriminatoria nei confronti della comunità LGBTQ+, una lettera aperta dello staff Pixar aveva denunciato un atteggiamento censorio nei confronti di istanze progressiste, come appunto l’inserimento di questo famoso bacio. Travolta dalle polemiche, la dirigenza Disney ha dovuto fare mea culpa e ha deciso pertanto di reinserire il bacio nel montaggio finale.

I guai per Lightyear vengono però da quei paesi in cui la censura è praticamente un affare di stato: se da una parte Disney non ha neanche inviato in valutazione il film in Arabia Saudita, sapendo che non sarebbe mai passato, questo è avvenuto invece negli Emirati Arabi Uniti, dove è stato prima approvato e poi di nuovo bandito dopo alcune proteste online che l’avrebbero accusato di contrastare i valori dell’Islam. A quanto pare il film non arriverà in un totale di 14 paesi, che includono anche Egitto, Libano, Malesia e Indonesia. Quasi si temeva che l’Italia fosse inclusa tra questi. Ancora in bilico, invece, l’approvazione in Cina, che però potrebbe decidere di bloccare il film più che altro per ragioni di bandiera. 

Nonostante la censura, i creatori di Lightyear ribadiscono in coro: “Non taglieremo nulla, specialmente qualcosa di così importante come un rapporto d’affetto e ispirazione che mostra a Buzz ciò che si sta perdendo nel prendere certe decisioni”, ha dichiarato la produttrice Galyn Susman. Pare dunque che il bacio non sia solo una dimostrazione di modernità, ma un espediente narrativo molto importante per l’andamento della storia. 

In Italia il film è fruibile integralmente, per fortuna.

Di Marino Ceci

Articoli simili

Sociale, nasce ‘Casa Arca Varese’

Come diventare agente immobiliare

ADI Design Museum ospita la boutique solidale di CBM Italia