L’estate delle Tartarughe marine

L’aumento delle temperature dovute al riscaldamento globale porta effetti in tutti gli ambienti e in maniera evidente in quelli marini. Probabilmente a questo è dovuto l’aumento delle nidificazioni di Tartaruga marina (Caretta caretta) sulle coste italiane: secondo il sito Tartapedia il 2024 è un anno record per il nostro paese con 404 deposizioni (aggiornate al 22 luglio) in quasi ogni regione affacciata sul mare, oltre il doppio delle segnalazioni del 2023. 

In questo contesto arriva anche una notizia di grande rilevanza con la tentata nidificazione in una spiaggia della Calabria nella notte tra il 13 e14 luglio di un individuo di Tartaruga verde (Chelonia mydas): si tratta del primo tentativo di questo rettile marino sulle nostre coste, anche se la riproduzione probabilmente non è andata a buon fine perché non sono state trovate le uova. La tartaruga verde vive nelle acque del Mediterraneo orientale, tra Turchia, Cipro e Grecia e probabilmente il riscaldamento delle acque ha portato la specie ad allargare il suo reale verso ovest, come già ipotizzato da uno studio dell’Università La Sapienza di Roma, realizzato da Chiara Mancino e pubblicato sulla rivista Scientific Reports nel dicembre 2023. Se questo trend venisse confermato, la nidificazione potrebbe realizzarsi nei prossimi anni e anche in altre zone costiere italiane. 

La Caretta caretta è invece una specie comune (anche se classificata VU, vulnerabile dalla Lista Rossa IUCN) che nidifica regolarmente da tempo sulle nostra coste, tanto che ormai da anni si è creata una rete di osservatori che seguono e proteggono le aree di deposizione. Le tartarughe marine infatti per riprodursi emergono dal mare nelle notti estive per scavare una profonda buca sulle spiagge dove depongono fino a duecento uova che vengono poi ricoperte di sabbia; dopo 45-60 giorni le uova schiudono e le tartarughine raggiungono il mare in autonomia.

Per approfondire:

https://tartapedia.it/per-la-prima-volta-nella-storia-una-tartaruga-verde-tenta-di-nidificare-in-italia-scegliendo-una-spiaggia-della-calabria/

Daniele Capello

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