Leguminaria 2022: trentamila presenze e tante sorprese

di

Marino Ceci

La XX edizione di Leguminaria, ha riscosso un ampio successo. Si tratta della grande festa che celebra ogni anno i principali patrimoni storici e culturali di Appignano: i legumi e la ceramica.

Con una partecipazione che ha visto oltre 30 mila, la festa ha animato con vari eventi per tre giorni le vie del centro storico del suggestivo borgo medioevale.

Protagoniste le degustazioni dei legumi proposti in ricette antiche e tradizionali sui pregevoli manufatti di ceramica artigianale, realizzati dai vasai appignanesi e come da tradizione, lasciati in omaggio ai fruitori delle numerose cantine.

Tra i quintali di legumi serviti dai figuranti in costume, delle vere e proprie super star , il cece quercia, varietà che in passato era molto diffusa nelle Marche, ma che via via era andata quasi scomparendo e proprio grazie ai valenti agricoltori di Appignano è stata gradualmente reintrodotta, la lenticchia di Appignano e il fagiolo borlotto. Ad arricchire il tutto, l’apertura del MArC, Museo dell’Arte Ceramica di Appignano un nuovo e affascinante percorso nel mondo della ceramica del Borgo marchigiano che parte dalla storia della sua produzione millenaria in età romana e giunge fino ai nostri giorni.

Con i reperti rinvenuti nel 2015 nel sito archeologico di Collina del Sole della villa rustica romana con annessa fornace di laterizi databile tra età tardo-repubblicana e media età imperiale (I sec. a. C- II sec. d. C.) esposti nel nuovo Museo, la ceramica di Appignano ritrova le sue millenarie origini ceramiche .

“E’ stata una grande edizione di Leguminaria per la celebrazione dei suoi 20 anni – ha dichiarato il Sindaco di Appignano Mariano Calamita – dove abbiamo voluto donare ai visitatori della città e alle generazioni future anche un aspetto concreto identitario della nostra comunità: il Museo dell’Arte Ceramica di Appignano. Un’ espressione storica ed attualissima dell’artigianato locale in un vero e proprio percorso antropologico della nostra collettività.”

Tra gli eventi più apprezzati dalle migliaia di visitatori presenti ad Appignano la mostra del Concorso Ceramico Internazionale “Ceramica Appignano Convivium” che quest’anno ha avuto per soggetto le “Ceramiche bestiali”, 47 opere provenienti dal tutto il mondo selezionate dalla giuria di esperti del Convivium. Il concorso, stimato dagli artisti ceramisti internazionali, ha visto la vittoria dall’ opera “Tracce di Sirena” di Marianna Anoardi a cui è andato il Primo premio di euro 1.700.

A chiudere l’evento il grande spettacolo finale con l’apertura della fornace dei Maestri Vasai e la presentazione dell’opera di Lucia Paoletti.

Articoli simili

Sociale, nasce ‘Casa Arca Varese’

Come diventare agente immobiliare

ADI Design Museum ospita la boutique solidale di CBM Italia