Natale oltre alle classiche storie natalizie è anche ricco di leggende adatte per i bambini più piccoli da raccontare la sera della vigilia.
Scopriamone alcune.
La prima leggenda riguarda la nascita del vischio.
Anni fa tra i monti viveva un vecchio mercante, solo dal momento che non aveva mai voluto sposarsi e tutti i suoi amici erano morti.
Un giorno che non riusciva a prendere sonno decise di uscire di casa e vide gente che si dirigeva verso un unico luogo invitando anche lui.
Il vecchio era sorpreso dall’invito, essendo un commerciante per lui esistevano solo i clienti e non gli amici.
Incuriosito si unì ad un gruppo composto da anziani e fanciulli, persone che nel suo passato di commercianti aveva ingannato e che malgrado tutto gli camminavano a fianco.
Arrivarono insieme alla grotta di Betlemme e quando vide che tutti, anche i più poveri avevano delle offerte per il bambino scoppiò in lacrime chiedendo perdono.
Le sue lacrime si illuminarono come perle in mezzo alle foglioline.
Era così nato il vischio.
Un’altra leggenda riguarda la simpatica renna dal naso rosso Rudolph.
La poveretta era spesso presa in giro dalle altre renne per via della sua anomalia, tuttavia fu proprio il suo nasone rosso scintillante a illuminare la strada di Babbo Natale in una fredda e nebbiosa notte di vigilia.
Anche negli altri paesi europei ci sono delle leggende riguardante il natale.
Ad esempio in Polonia la vigilia di Natale è chiamata la festa della Stella dove secondo la tradizione fino a che non compare la prima stella in cielo non si debba iniziare la cena.
In Polonia il pranzo di natale è compost da 12 portate e si lascia sempre uno spazio a tavola per un ospite inatteso.
In Finlandia invece leggenda o tradizione vogliono che oltre al classico albero di Natale ne venga fatto uno anche per gli uccellini da posizionare all’esterno della casa.
L’albero è composto da un covone di grano legato ad un palo e ricco di semi appetitosi.