Le differenze tra cormorani e marangoni

Il gruppo dei Phalacrocoracidi comprende numerose specie di Cormorani. Sono uccelli acquatici abbastanza simili tra di loro, caratterizzati da un piumaggio dal bruno al nero lucente, con bianco variabile da specie a specie. Sono specializzati nella pesca sia in ambiente marino che in quelli di acqua dolce. Nonostante vivano principalmente in acqua le loro penne non sono impermeabili: le rendono tali spalmandovi una sostanza prodotta da una ghiandola e poi le asciugano restando a lungo ad ali aperte sotto il sole.

In Europa vivono 3 specie di Cormorani: il Cormorano, il Marangone dal ciuffo e il Marangone minore.

Il Cormorano (Phalacrocorax carbo) è il più comune in Italia con centinaia di coppie nidificanti. Originario degli habitat marini, ha nel tempo colonizzato anche le acque dolci interne soprattutto della pianura padana. Caratterizzato da un piumaggio nero lucente negli adulti, i giovani lo hanno più brunastro con ventre biancastro. Sono la specie più grande in Europa con un becco robusto.

Il Marangone dal ciuffo (Phalacrocorax aristotelis) è molto simile ma più snello con un becco più sottile. È strettamente marino e in Italia é diffuso tra mar ligure e tirreno.

Il Marangone minore (Phalacrocorax pygmeus) è il più piccolo dei tre, con un collo molto corto rispetto a quello sinuoso dei congeneri e becco ridotto. Molto più raro rispetto agli altri due, è diffuso principalmente nelle lagune costiere dell’alto Adriatico ma si sta diffondendo negli ultimi anni anche nelle aree più interne della pianura padana arrivato a nidifcare fino alle risate vercellesi.

Daniele Capello

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