Un’alternativa all’uso della plastica che giunge dal Vietnam
La plastica invade mari, spiagge, città, aree verdi. Quando venne scoperta la si vedeva come un materiale innovativo in grado di sostituirsi alle materie prime naturali per produrre i più svariati oggetti ed abbattere così i costi di produzione, garantendo allo stesso tempo resistenza e durevolezza. Sembrava di essere giunti ad un’importante svolta positiva ma, come spesso accade, è stato il tempo a disilluderci, mettendo in evidenza tutta la sua tossicità. Si cercano dunque ormai da diversi anni soluzioni alternative ma l’impresa non risulta affatto facile. L’ultima trovata è stata quella delle cannucce realizzate con l’erba, un’idea 100% green concepita inizialmente dal vietnamita Tran Minh Tien e raccolta poi dalla startup “La Couleur Monochrome”, fondata da Stanislav Poliakof, di origini russe ma vietnamita d’adozione. L’impresa è stata oggetto di una campagna Kickstarter (piattaforma per il lancio di idee innovative) per il suo finanziamento ed ha perseguito l’obbiettivo di portare sul mercato le cannucce in erba al fine di sostituire interamente quelle in plastica. Il progetto però non ha visto neanche la luce a causa del mancato raggiungimento del budget minimo previsto di 25000 euro. Le cannucce sarebbero state realizzate attraverso la coltivazione di un particolare tipo di erba a stelo cavo caratteristica del delta del fiume Mekong in Vietnam. Una volta cresciuta sarebbe stata tagliata e disinfettata attraverso un processo di ebollizione senza l’uso di alcun prodotto chimico tipico del mondo industriale. Le cannucce avrebbero potuto essere utilizzate sia per bevande calde che fredde e una volta utilizzate si sarebbero decomposte in appena 15 giorni. Nel giro di un anno l’erba cava sarebbe di nuovo ricresciuta senza alcuno impatto sull’ambiente.
Glenda Oddi