Lavoro: aumentano le persone alla ricerca di lavoro

La fotografia del settore emerge dall’elaborazione dei dati di Jobtech. Le aziende hanno
registrato meno competizione con altre imprese in cerca di personale

Lavoro protagonista. «Secondo l’Osservatorio sul lavoro di Jobtech, nel primo semestre del
2024 si è registrato un aumento di quasi il 4% delle persone che cercano lavoro rispetto all’anno
precedente, a fronte di una diminuzione di annunci di lavoro del 10%. Da gennaio a giugno
2024, quindi, potrebbe essere stato più semplice per le aziende assumere personale. Gli utenti
più impegnati nella ricerca di lavoro sono in prevalenza donne (54,8%) e appartenenti alla
Generazione X (40,1%). Ancora troppo ampio il divario tra Nord, Centro e Sud». Questi dati
rappresentano una precisa situazione: le aziende hanno registrato meno competizione con altre
imprese in cerca di personale e potrebbero aver riscontrato una maggiore facilità nel trovare i
candidati più idonei.
Donne e Gen X gli utenti più attivi
«Si conferma una predominanza del genere femminile – sempre secondo l’Osservatorio – tra chi
cerca lavoro, con un 54,8% del campione rispetto al 45,2% di utenti maschili. Da un punto di
vista anagrafico invece, il 40,1% dei job seeker appartiene alla Generazione X, seguito dai
Millennial (33,8%), dalla Generazione Z (20,7) e infine dai Baby Boomer (5,4%)».
Significativo divario tra Nord e Sud
L’indagine rileva una certa stabilità rispetto allo scorso anno relativamente «alla provenienza
geografica degli utenti in cerca di lavoro, con una prevalenza del Nord Italia, che rappresenta il
60,6% del totale, a seguire il Centro con il 20,4%, mentre Sud e Isole insieme costituiscono il
19,4%. Nonostante un lieve miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2023, il divario tra
Settentrione e il resto della Penisola resta ancora troppo significativo anche in riferimento alle
opportunità di impiego, l’analisi di Jobtech rivela infatti una maggiore concentrazione di annunci
di lavoro al Nord (72,7%), seguito sempre dal Centro (17,4%) e Sud e Isole (9,9%). Il confronto
tra il numero medio di candidature e il numero di annunci ha evidenziato che in Lombardia,
Piemonte e Veneto hanno presentato maggiori opportunità di assunzione mentre nel Sud Italia,
soprattutto in Sicilia, Basilicata e Calabria, la competizione è rimasta alta. In generale, se Nord e
Centro Italia presentano un rapporto di 5-15 candidati per annuncio, al Sud e nelle Isole si
riscontra 15-25 utenti interessati per ogni posizione aperta».
L’indagine

L’osservatorio sul lavoro di Jobtech è disponibile a questo link: https://jobtech.it/osservatorio-
lavoro/primo-semestre-2024

Francesco Fravolini

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