Di
Marino Ceci
Che l’acqua potesse far dimagrire si è sempre sentito dire, ma nessuno ci crede mai.
Nuovi studi però mettono in risalto che un utilizzo diverso dell’acqua effettivamente può contribuire allo scopo.
A confermarlo è il professore Nicola Sorrentino, specialista in Scienza dell’Alimentazione e Dietetica, idrologo e direttore di IULM Food Academy.
Le linee guida della corretta alimentazione, suggeriscono di introdurre 1 ml di acqua per 1 caloria introdotta. L’acqua può essere introdotta sia tramite acqua pura che con alimenti, di cui le verdure ne contengono in grandi quantità.
«L’acqua fa dimagrire non solo perché riempie la pancia ma perché innesca dei processi metabolici. Se beviamo due bicchieri di acqua prima di colazione, pranzo e cena possiamo aumentare il tasso metabolico fino al 30%».
Non solo perché riempie la pancia, attivando i recettori da stiramento della parete gastrica che innescano la produzione degli ormoni della sazietà. Pare che l’acqua debba essere “fresca”, così da poter attivare i processi di termogenesi, che sarebbero dunque responsabili delle calorie bruciate per tale funzione. L’effetto raffreddante si ottiene con due bicchieri di acqua prima di colazione, pranzo e cena. Risulterebbe che con questi semplici accorgimenti, il metabolismo aumenterebbe del 30%.
Ricordiamo che l’acqua è importante per tante funzioni, come per la circolazione, la digestione, la respirazione, il trasporto dei nutrienti, la termoregolazione e l’eliminazione delle tossine. Per cui bisogna introdurre acqua anche negli altri momenti durante tutto l’arco della giornata.
Insomma, non si tratta della scoperta dell’acqua fredda ma la scoperta che l’acqua fredda ha un effetto benefico nell’accelerazione del metabolismo.