L’iniziativa del “Banco Alimentare” a supporto delle persone in difficoltà.
Con sabato 26 novembre 2022 si taglia il traguardo della 26° giornata nazionale della colletta alimentare.
Un’occasione che consentirà a chiunque si reca a fare spesa di pensare anche agli altri. Basterà aggiungere
al carrello della spesa consueta qualche prodotto o semplicemente uno solo in più. Un piccolo gesto che da
solo sembra essere poca cosa, ma se unito agli altri può contribuire a fare la differenza per qualcuno. Unico
requisito imprescindibile: gli alimenti devono necessariamente essere a lunga conservazione. Per cui, via
libera a tonno e carne in scatola, pasta e biscotti, ma anche scatolame vario di pelati, passate, legumi e
succhi, nonché olio, caffè e articoli per l’infanzia come omogeneizzati e latte in polvere.
L’iniziativa chiama dunque a raccolta l’intera collettività per un gesto concreto di solidarietà. Amplia la platea
di supermercati coinvolti. In tutta Italia si attestano infatti attorno agli 11.000 i supermercati aderenti, presso
cui si potranno acquistare e donare gli alimenti a lunga conservazione. Una volta raccolti, gli alimenti
verranno poi destinati alle varie strutture che provvederanno alla distribuzione fino agli utilizzatori finali.
Stando ai dati resi noti, nel corso del 2021 sono state raccolte circa 7.000 tonnellate di cibo grazie al
supporto dei 140.000 volontari, riconoscibili all’esterno dei supermercati per l’inconfondibile pettorina
colorata. Una sinergia di persone, mezzi e strutture dislocati in una rete di ben 21 organizzazioni territoriali
distinte per regione. Per chi fosse impossibilitato nella giornata del 26 novembre, è bene sapere che nei
giorni successivi la colletta alimentare proseguirà on-line. La donazione potrà effettuarsi seguendo le
indicazioni fornite al sito web www.colletta.bancoalimentare.it Ed è sempre tramite questo indirizzo web che
è possibile iscriversi come volontari e consultare i vari punti vendita aderenti dove fare la spesa.
Citando le parole del Presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus, Giovanni Bruno, “partecipare a questa
iniziativa significa contrastare l’indifferenza e favorire la condivisione, facendo un gesto concreto a cui tutti siamo
invitati. Il gesto di volontariato più partecipato in Italia e la prima esperienza solidale di questo tipo. Ci auguriamo
dunque che anche quest’anno la solidarietà sia tanta”.
Di Maria Teresa Biscarini