La peggiore siccità degli ultimi settanta anni che ha flagellato l’Europa ha rivelato messaggi dal Medioevo in un alveo prosciugato. Per gli scienziati dell’Osservatorio europeo sulla siccità, la carenza d’acqua di quest’anno è stata una delle peggiori addirittura degli ultimi 500 anni. Secondo gli esperti si tratterebbe delle cosiddette “pietre della fame”, ritrovate in passato in varie parti del nostro continente. Questi grandi massi sono stati usati per secoli per commemorare la siccità storica e le loro conseguenze.
Infatti queste pietre sono state utilizzate per segnalare livelli critici di fiumi bassi, prevedendo carestie. Un esempio interessante a tal proposito è rappresentato da quello incastonato nel grande fiume Elba che riporta segni risalenti al 1417. Vedere alla luce queste pietre era un segno funesto ecco spiegato il nome di “pietre della fame”.
Un team di ricercatori cechi ha detto che sulla pietra vengono commemorate le seguenti siccità: 1417, 1616, 1707, 1746, 1790, 1800, 1811, 1830, 1842, 1868, 1892 e 1893. La pietra in questione ha ormai anche un nome ed è Hunger Rock che, secondo l’Associated Press, al giorno d’oggi è visibile più di frequente rispetto al passato a causa di una vicina diga. In ogni caso molti altri fiumi tedeschi come il Reno, il Mossel e il Weser presentano nel loro corso numerosi di questi tipi di pietre.
In altri Paesi europei, come per esempio nei Paesi Bassi, sono riemersi diversi naufragi. Nella regione inglese dello Yorkshire è addirittura riemerso un intero villaggio vichingo. Anche l’Italia non è rimasta illesa da questa archeologia spontanea, a Mantova gli abitanti hanno avuto un incontro inatteso: una bomba da 45 chilogrammi della Seconda Guerra Mondiale. Fortunatamente l’esplosivo è stato rimosso e fatto esplodere in un luogo sicuro, ma 3000 persone hanno comunque dovuto lasciare le proprie abitazioni in via precauzionale.
La siccità ha toccato anche gli Stati Uniti, rivelando molti misteri. Riemerso un cadavere di un omicidio di Mafia, una nave affondata della Seconda Guerra Mondiale è tornata in superficie e sono tornati visibili i resti di un aereo B-29 precipitato nel 1948.
Riccardo Pallotta©