LA NASA CON IL PROGETTO ARTEMIS FARA’ APPRODARE LA DONNA SULLA LUNA

Fantastico! La donna approderà sulla Luna, si compie un passo avanti per l’uguaglianza delle donne e l’esplorazione dello spazio.
La NASA ha annunciato di aver selezionato la navicella spaziale Starship per far atterrare i primi uomini dopo lo storico allunaggio del programma Apollo. Solo 24 uomini hanno avuto il privilegio di essere stati sulla Luna.
La Nasa si sta preparando ad inviare astronauti ad esplorare più parti della Luna. Come parte del programma Artemis è stata selezionata SpaceX un’azienda aerospaziale statunitense che ha l’obiettivo di creare le tecnologie per ridurre i costi dell’accesso allo spazio e permettere la colonizzazione di Marte.
Il progetto prevede che almeno uno di quegli astronauti entrerà nella storia come la prima donna sulla Luna, ma l’allunaggio pare includa anche la prima persona di colore.
Il potente razzo Space Launch System lancerà quattro astronauti a bordo della navicella spaziale Orion, per il loro viaggio di più giorni verso l’orbita lunare. Lì, due membri dell’equipaggio si trasferiranno al sistema di atterraggio umano (HLS) di SpaceX per l’ultima tappa del loro viaggio verso la superficie della Luna. L’esplorazione durerà circa una settimana.
L’astronave include una cabina spaziosa e due sacche d’aria per le passeggiate lunari degli astronauti. L’architettura della nave stellare è destinata a evolversi in un sistema di lancio e atterraggio completamente riutilizzabile, progettato per i viaggi verso la Luna, Marte e altre destinazioni.

Ha affermato Kathy Lueders, della NASA, amministratore associato per Human Explorations and Operations Mission Directorate: “Questo passaggio fondamentale pone l’umanità sulla strada per un’esplorazione lunare sostenibile, con la prospettiva di estendere il progetto all’esplorazione di mete più lontane nel sistema solare, anche Marte ne farà parte”.
SpaceX nacque all’inizio del 2002 dalla collaborazione tra Elon Musk e Tom Muellerin California. All’inizio l’azienda consisteva in una piccola startup di pochi dipendenti, ma fin da subito vennero gettate le basi per la realizzazione di razzi con costi di produzione ridotti: il primo lancio nel marzo 2006 venne chiamato Falcon 1, ma fu un fallimento, solo il quarto test avvenne con successo e rappresentò un primato per le agenzie aerospaziali private, il primo razzo privato a raggiungere l’orbita.
Successivamente SpaceX sostituì la precedente generazione di razzi con i Falcon 9, inaugurati con il primo volo il 4 giugno 2010, sviluppati all’interno di un progetto finanziato principalmente dalla NASA.
Un evento significativo per la storia della società fu l’esplosione il 1 settembre 2016 di un Falcon 9, Musk descrisse l’evento come il «fallimento più difficile e complesso» mai visto nei 14 anni di storia dell’azienda, fortunatamente l’incidente non causò feriti.
Il 30 maggio 2020, SpaceX lanciò con successo un equipaggio di due astronauti della NASA (Douglas Hurley e Robert Behnken) sulla navicella Crew Dragon con la missione denominata Demo-2, aggiudicandosi il primato di prima azienda privata a inviare astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Da gennaio 2020, SpaceX ha costruito 10 prototipi di astronave, e ha prodotto e testato più di 60 motori Raptor di Starship.
Elon Musk ha affermato che uno dei suoi obiettivi è ridurre i costi e migliorare l’affidabilità dell’accesso allo spazio, rendendo i viaggi spaziali disponibili a un pubblico più vasto, anche per questo motivo, uno dei maggiori traguardi dell’azienda è stato lo sviluppo di un sistema di lancio riutilizzabile.
Sul sito SpaceX, per chi desidera pianificare le vacanze del proprio futuro, è possibile prenotare voli commerciali sia per l’orbita terrestre che per quella lunare, si può iniziare a pianificare il proprio viaggio, contattando l’azienda all’indirizzo sales@spacex.com.
La Luna potrebbe essere la meta delle nostre future vacanze? Chissà, perché no.

Fontana Marisa Paola

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