Le Gru sono trampolieri molto simili alle cicogne e agli aironi. Nidificano in Centro-Nord Europa e migrano verso Sud, attraversando anche l’Italia. Nell’autunno 2018 ricercatori polacchi hanno dotato di una trasmittente GPS un’intera famiglia di Gru in Lituania: in questo modo è stato possibile seguire i loro movimenti in tempo reale. Durante la migrazione autunnale le tre gru sono transitate in Italia, entrando dalla provincia di Trieste e, dopo aver costeggiato l’area prealpina di Veneto, Lombardia e Piemonte, hanno raggiunto la Francia attraverso la Valle Stura (Cuneo) per poi terminare il viaggio in Spagna dove hanno trascorso l’inverno. A Marzo, mentre i genitori sono tornati in Lituania lungo una rotta diretta attraversando Francia e Germania, il giovane, insieme ad altre gru, ha raggiunto nuovamente l’Italia, attraversando la Liguria e la Pianura Padana e svalicando infine le Alpi nella zona di Gorizia.
La migrazione delle gru è uno spettacolo unico: gruppi composti anche da centinaia di invidui, spesso molto rumorosi (il verso dà il nome alla specie) solcano i cieli tra Ottobre e Dicembre, in stormi a forma di V (nel 2018 circa 20.000 individui di passaggio solo in Piemonte). Da alcuni anni il fenomeno sembra in aumento: buona parte delle gru che nidificano in Nord Europa, raggiungono prima l’Ungheria, poi attraversano il Nord e il Centro Italia per raggiungere Spagna o Nordafrica dove passeranno l’inverno. Pochi individui svernano in Italia. In primavera tornano verso Nord, seguendo rotte leggermente differenti.
Daniele Capello