Una nota dell’Ufficio Stampa Fondazione Arena di Verona annuncia che il maestro veneziano Francesco Ommassini guiderà l’Orchestra veronese in “Aspettando il Filarmonico”, una ricca antologia di arie e pagine sinfoniche dalle opere in programma nell’autunno 2022 al Filarmonico e, in anteprima, da alcuni titoli che costituiranno la Stagione Lirica 2023, ancora più ricca di novità e appuntamenti.
I singoli biglietti e anche i nuovi mini abbonamenti e carnet, con formule convenienti per permettere al pubblico di avvicinarsi liberamente all’offerta artistica del Teatro Filarmonico sono già in vendita.
L’appuntamento, lunedì 26 settembre alle ore 21.00, coi professori d’orchestra è sotto al cielo stellato di Piazza Bra, davanti al Municipio di Verona, da dove è possibile abbracciare con lo sguardo sia il millenario anfiteatro sia l’elegante portico maffeiano che conduce al Teatro Filarmonico.
“Ad un anno esatto di distanza dall’iniziativa analoga del 2021, la grande musica incontrerà il pubblico più vasto possibile in un concerto gratuito che offre uno sguardo sulla programmazione artistica da ottobre 2022 a dicembre 2023”, si legge nel comunicato.
L’Orchestra diretta da Francesco Ommassini, collaboratore frequente delle compagini areniane, offrirà pagine celebri e altre curiosità meno note ma perfettamente godibili dal grande pubblico, da Le Nozze di Figaro di Mozart, Werther di Massenet, Il Tabarro di Puccini, La Gioconda di Ponchielli, Aida e Un Ballo in maschera di Verdi, fino alla chicca Amleto di Franco Faccio, apprezzatissimo direttore d’orchestra e compositore veronese di fine ‘800, caduto nell’oblio e ora pronto alla sua prima italiana in tempi odierni.
Assieme al maestro Ommassini e l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona ci saranno due solisti d’eccezione: il pluripremiato soprano trevigiano Monica Zanettin, impegnata nell’aria del primo atto di Aida, e il baritono coreano Youngjun Park che assieme daranno voce a tutte le arie di Amelia e Renato da Un Ballo in maschera, forse la storia d’amore più intensa fra le opere verdiane. L’accesso al concerto è libero, ma con numero limitato di posti a sedere.
“Le attività dei complessi artistici e tecnici della Fondazione Arena di Verona riprendono al Teatro Filarmonico domenica 23 ottobre, con la prima della nuova produzione de La Gioconda, quindi con due concerti sinfonici in novembre e in dicembre con l’ultima opera della Stagione 2022, La Bohème”, informa il comunicato.
La Stagione Artistica 2022 non si ferma e prosegue anche con le iniziative di Arena Young, rivolte a studenti e personale di scuole, università, accademie, fra cui anteprime, prove aperte, spettacoli, concerti e incontri dedicati, mentre in autunno prenderanno il via con un doppio appuntamento anche i nuovi Family Concert, con programmi e orari dedicati alla prima volta in teatro per le famiglie, anche per i più piccoli.
Francesco Natale