La Genetta, il fantasma delle Alpi liguri

La Genetta (Genetta genetta) è un mammifero molto elusivo, poco conosciuto anche da chi vive nelle zone in cui questa è presente. È di origine africana ma da tempo si è diffusa anche in Spagna e nel sud della Francia da dove si trasportando oltralpe e cioè in Italia. Sono infatti diverse le recenti segnalazioni nelle Alpi liguri, spesso con inconfutabili immagini e filmati catturate dalle fototrappole.

La Genetta è un carnivoro appartenente alla Famiglia dei Viverridi, unico rappresentante presente in Europa. Di aspetto simile a una faina ma con un mantello bianco maculato di nero e una lunga coda ad anelli simile a quella dei lemuri, è un animale inconfondibile ma difficilmente osservabile per le sue abitudini schive e prettamente notturne, anche se i giovani si muovono spesso di giorno. I primi avvistamenti in Liguria sono del 2008 ma ci sono segnalazioni di una cattura in Valle d’Aosta negli anni ’60 e osservazioni non provate in Piemonte.

Come è arrivata in Europa? A quando si sa era già utilizzata dai Saraceni sulle loro navi per catturare i topi ma potrebbe essere giunta in Europa già con gli Arabi o addirittura ai tempi dei Romani. Si riproduce almeno due volte all’anno ed è un’ottima arrampicatrice anche se è prevalentemente terricola. È inserita nella Lista Rossa dello IUCN come specie “a basso rischio” (LC).

Daniele Capello

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