Negli ultimi anni, l’influenza dei social media ha fatto emergere tendenze sempre più bizzarre, e una delle più curiose e controverse è quella di lavare frutta e verdura in lavastoviglie. Questo nuovo fenomeno ha fatto il giro di piattaforme come TikTok, Instagram e YouTube, dove diversi utenti hanno condiviso video in cui dimostrano come “igienizzano” gli alimenti mettendoli nel cestello della lavastoviglie. Se da un lato può sembrare una pratica innovativa e conveniente, dall’altro solleva seri dubbi riguardo alla sua sicurezza ed efficacia.
L’origine della tendenza
La lavastoviglie è progettata per pulire piatti, bicchieri e posate ad alte temperature, con potenti getti d’acqua e detergenti specifici. La genesi della tendenza di lavare frutta e verdura con questo elettrodomestico deriva probabilmente dall’idea che una pulizia intensa possa rimuovere meglio pesticidi, sporco e batteri dagli alimenti. Alcuni promotori di questa pratica sostengono che il calore della lavastoviglie possa sterilizzare la superficie degli ortaggi e della frutta, rendendoli più sicuri per il consumo.
In molti video virali, si vedono frutti come pere, arance, mele, verdure come carote, sedano, pomodori o cetrioli disposti ordinatamente nella lavastoviglie, spesso con l’aggiunta di detergenti o aceti. Le clip mostrano come, dopo un ciclo di lavaggio, questi alimenti appaiano puliti e pronti per essere mangiati. Tuttavia, dietro quest’apparente semplicità, ci sono alcuni problemi significativi che meritano attenzione.
I rischi di lavare frutta e verdura in lavastoviglie
Le lavastoviglie operano spesso a temperature elevate, che possono arrivare fino a 70-75 gradi Celsius. Anche se queste temperature sono ottime per eliminare grasso e residui da piatti e pentole, non sono ideali per la frutta e la verdura, che possono subire danni termici. Alcuni ortaggi e frutti, infatti, potrebbero ammorbidirsi, perdere freschezza e cambiare consistenza, rendendoli meno appetibili e potenzialmente alterandone il sapore.
Se la lavastoviglie è stata usata in precedenza per piatti sporchi di grasso, residui alimentari o detergenti, esiste il rischio di contaminazione crociata. Anche con un ciclo di lavaggio intenso, è possibile che piccole particelle di cibo o sostanze chimiche rimangano intrappolate e finiscano sui prodotti freschi, introducendo nuovi batteri o residui dannosi.
Nonostante l’apparenza di una pulizia approfondita, il sistema della lavastoviglie non è stato progettato per lavare frutta e verdura.
Le scelte sicure
Lavare frutta e verdura è una pratica fondamentale per la nostra salute, ma ci sono metodi più sicuri ed efficaci rispetto alla lavastoviglie. Il lavaggio a mano sotto acqua corrente fredda è il metodo raccomandato dalla maggior parte degli esperti, incluso il Ministero della Salute e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). L’uso di una spazzola per ortaggi con bucce dure, come patate, carote, melanzane o cetrioli, aiuta a rimuovere lo sporco superficiale. In aggiunta, un ammollo in acqua con un po’ di bicarbonato di sodio o aceto può contribuire a disinfettare i prodotti senza il rischio di contaminazione chimica.
Mentre la lavastoviglie potrebbe sembrare una scorciatoia divertente per lavare frutta e verdura, questa pratica si scontra con numerosi rischi per la salute. I social media hanno una capacità sorprendente di diffondere tendenze in modo rapido e virale, ma non tutte le idee innovative sono necessariamente sicure o consigliabili. Lavare frutta e verdura in lavastoviglie potrebbe sembrare un modo moderno per risparmiare tempo, ma i potenziali danni superano notevolmente i benefici apparenti. Affidarsi a metodi tradizionali e testati scientificamente rimane la scelta più saggia per garantire la sicurezza alimentare.
La moda del momento sui social può essere divertente, ma la salute non dovrebbe mai essere messa in secondo piano. E in questo caso, meglio una buona spugna e un po’ d’acqua corrente che un ciclo in lavastoviglie!
By Rosa Maria Garofalo