Identità e Storia della cultura romanì: a Cuneo, Torino, Rimini, Roma inaugurata la mostra multimediale itinerante e il progetto per l’inclusione. Rašid Nikolić, abile marionettista e un fervente attivista della cultura Rom, dirige l’esposizione Romanipen
La cultura dei Rom è in una mostra itinerante. Rašid Nikolić, abile marionettista e un fervente attivista della cultura Rom, dirige l’esposizione Romanipen, Identità e Storia della cultura romanì. Il percorso espositivo multimediale apre al pubblico il 25 gennaio 2022 a Boves (CN), per proseguire nelle prossime settimane a Torino, Rimini, Roma. La mostra, inserita nel progetto Latcho Drom, finanziata dal Right Equality and Citizenship Programme (2014-2020) dell’Unione Europea, vuole combattere la discriminazione e favorire l’inclusione di Rom e Sinti nelle comunità locali. Si affianca ad attività di laboratorio nelle scuole, a misure per l’accesso scolastico, a corsi di formazione per operatori del settore, a strumenti di sostegno per la regolarizzazione dei titoli di soggiorno di persone appartenenti al popolo Rom.
La mostra
La fuga dalla guerra di Bosnia, l’esilio da bambino come rifugiato politico a Berlino, gli anni più belli dell’infanzia passati in un campo nomadi di Torino, fino al compimento degli 8 anni. La potenza dei racconti di Rašid raddoppia la sua importanza con l’esperienza di vita che può insegnare sul tema dell’integrazione. Il percorso, proposto dalla Comunità Papa Giovanni XXIII che è capofila del progetto, vede la partecipazione di Rambo Bologna Halilovic. Anche lui ha vissuto l’esperienza di una infanzia trascorsa in un campo nomadi; poi ha avuto l’opportunità di venire accolto in una comunità d’accoglienza e poi in una famiglia. Ora è laureando in Scienze dell’Educazione a Torino ed opera nei quartieri più fragili della città, insieme alle associazioni di volontariato e all’Ufficio diocesano per la Pastorale dei Migranti.
Francesco Fravolini