Tik Tok, Rai Play, Telegram Messenger, Gmail, WhatsApp Messenger, Vova, Amazon Mobile, Google Maps – GPS e ristoranti, Instagram, Wish sono le APP più premiate dalle nuove generazioni. È necessario avere cultura per avere una buona preparazione
I giovani usano lo smartphone come se fosse un libro da leggere, senza sapere che è necessaria la cultura per comprendere il contenuto delle diverse APP. Purtroppo è una cattiva abitudine che investe le giovani generazioni, diminuendo quella straordinaria bellezza di leggere un buon libro dove sono contenute nozioni basilari e racconti per sognare e conoscere altri mondi. Sarebbe auspicabile come buon uso a supporto dello smartphone perché il digitale è una grande potenzialità da esprimere, tuttavia prima è fondamentale arricchirsi di cultura per poter discernere il contenuto informativo delle APP.
«C’è la classifica delle TOP TEN del 6 novembre 2019 di App Store Italia – commenta Natalia Pichierri, docente di Pianificazione strategica e sicurezza informatica per il Master Management degli Istituto scolastici, educativi e formativi (MIS) di Tor Vergata a Roma e Project Management – che evidenzia Tik Tok, Rai Play, Telegram Messenger, Gmail, WhatsApp Messenger, Vova, Amazon Mobile, Google Maps – GPS e ristoranti, Instagram, Wish. In testa c’è un nome nuovo che risuona dopo averlo letto ma che è, per me, il messaggio di un mondo che cambia, espressione di ciò che stiamo vivendo, nata da un’idea di giovani imprenditori cinesi che volevano creare una piattaforma per condividere video educational e che hanno pensato bene ad usarla per mettere al centro il vero studente di oggi: protagonista della sua vita, forse troppo solo e un po’ debole alla ricerca di consenso e di apparire, disposto a fingere e a vivere scenette pur di divertirsi. L’idea tuttavia piace tanto ai giovani a tal punto che l’App è stata valutata 75 miliardi di dollari, dopo un investimento di tre miliardi di dollari della holding giapponese SoftBank. Ma tecnicamente è una piattaforma complessa da realizzare che richiede ricerca e si basa sui concetti di intelligenza artificiale, per riconoscimento e apprendimento automatico: l’App apprende i gusti di chi la usa e diventa sempre più legata alla sua idea. Tra le altre ci sono applicazioni per la messaggistica e per le vendite online (Vova, Amazon, Wish)».
Il digitale ha una enorme potenzialità non valorizzata e sarebbe interessante promuovere questa ricchezza a beneficio dei giovani e degli adulti perché rappresenta la vera rivoluzione digitale del XXI secolo. È necessario comprendere le grandi opportunità da sfruttare per migliorare la qualità della vita e della cultura.
Francesco Fravolini