La casa bianca e i suoi fantasmi

 La casa bianca è la residenza ufficiale del presidente degli Stati Uniti e si trova al numero 1600 di Pennsylvania Avenue a Washington. E’ la residenza di ogni presidente dai tempi di John Adams ed è una delle tre residenze più importanti della capitale. E’ anche l’unica residenza di un capo di Stato aperta al pubblico gratuitamente e con le sue 134 stanze, ascensori, cinema e pista da bowling è una delle maggiori attrazioni turistiche d’America. 

La costruzione della casa iniziò nel 1792 con George Washington che però non vi abitò mai in quanto morì durante la fase di completamento del tetto pertanto la casa fu inaugurata nel 1800 da John Adams, che appunto divenne il primo presidente ad abitare l’edificio. 

Il nome casa bianca deriva da un fatto di sangue avvenuto nel 1812 quando le truppe britanniche incendiarono l’edificio, pertanto per nascondere le tracce dell’incendio si rese necessario ridipingere di bianco la pietra grigia con cui era stata costruita. 

Come ogni casa che si rispetti anche la casa bianca ha i suoi fantasmi, inquilini del passato che si sono trovati talmente bene lì, da non voler più andare via. 

Il fantasma più famoso è quello di Abraham Lincoln il sedicesimo presidente degli Stati Uniti, sotto il cui governo si verificarono molto episodi di violenza che diedero inizio alla Secessione degli Stati Uniti fino a che un simpatizzante sudista John Wilkes Booth non gli tolse la vita. 

Da dopo la sua morte i suoi passi furono uditi da molti membri dello staff e ogni tanto appare come accadde nel caso della first Lady del presidente Coolidge che se lo è visto in piedi nello studio ovale mentre guardava fuori dalla finestra. Da quel momento è stato visto in quella posizione tante altre volte, al punto che alcuni sostengono abbia persino elargito qualche consiglio al presidente Nixon.

Il fantasma più antico però è quello della first Lady Abigail Adams che viene vista scovolare con le braccia colme di biancheria lungo le stanze dell’ala est per poi scomparire attraverso le pareti.

Articoli simili

UN CAPODANNO CON MAX PEZZALI

Teatro Borgo, ‘Le Parole Delle Madri. Voci, Sussurri, Grida’

GLOBE THEATRE DI ROMA