La beneficenza italiana sbarca nell’Nba

Tutto è cominciato ad Amandola, un paese di 3500 abitanti nel cuore dei Monti Sibillini in provincia di Fermo. Un piccolo torneo di basket, istituito nel 2012 da Michele Valleriani con l’idea di realizzare un progetto estivo che aiutasse le popolazioni africane attraverso lo sport e la pallacanestro nello specifico, è cresciuto negli anni fino a diventare un appuntamento fisso per gli appassionati della palla a spicchi. L’obiettivo principale di Basketball For Africa (BFA) era e rimane quello di raccogliere fondi per Sports Around The World, un’associazione Onlus con lo scopo di promuovere attività di carattere sportivo ed agonistico nei paesi più poveri del pianeta, con una particolare attenzione per il continente africano; la mission è quella di radicare la cultura valoriale sportiva in tutte quelle nazioni nelle quali il gioco, a causa di condizioni svantaggiate, non riesce a rappresentare per le nuove generazioni né un sogno né un valido ascensore sociale.

Il presidente dell’associazione Basketball For Africa è Stefano Bizzozi, allenatore professionista di basket legato a campagne per la costruzione di strutture sportive in vari paesi africani, contribuendo ad un processo di formazione di istruttori che coinvolge in maniera diretta gli abitanti delle città toccate dal progetto. La campagna di beneficenza, che vedeva come protagonista il coach e leggenda della pallacanestro italiana Ettore Messina, si è appena conclusa e ha riscosso un grande numero di partecipazioni. I partecipanti hanno effettuato le proprie donazioni su www.wishraiser.com/ettore, sostenendo così l’associazione di volontari che da anni è impegnata nel sostenere i bambini delle comunità africane a più alto rischio di povertà, e che nella maggior parte dei casi non riescono ad avere accesso a servizi minimi come strutture ricreative dedicate. Ad ogni quota sono state aumentate la chance di vincere il premio, ovvero un viaggio a San Antonio (Texas) per conoscere e cenare assieme a coach Ettore Messina. Il piatto forte dell’esperienza, inoltre, riguardava la possibilità di assistere al match Nba tra San Antonio Spurs e Boston Celtics all’interno dell’arena texana dell’AT&T Center nella notte del 31 dicembre 2018, accedendo a posti esclusivi riservati e alle strutture della squadra neroargento grazie ad un tour guidato da Ettore Messina in persona. In seguito all’estrazione, una delegazione dell’iniziativa guidata dal vice-presidente di Sports Around the World Giovanni Albanesi, Valleriani e Lixi si è recata in Texas per accompagnare i vincitori. Il 2018 si è rivelato un anno particolarmente proficuo grazie agli oltre 20.000 euro ottenuti in donazioni, interamente devolute alla costruzione di campi da basket e centri di aggregazione tra Congo e Camerun

Stefano Venditti

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