La Ballata del Trasimeno, il blues racconta l’Umbria

È un mediometraggio realizzato con la compartecipazione di Novifilm e di Philms

La Ballata del Trasimeno è un mediometraggio ideato dall’esperienza e dall’intuizione di due membri del direttivo di VisualCam APS, Mauro Magrini e Arianna Fiandrini. La Ballata del Trasimeno è un prodotto realizzato con la compartecipazione di Novifilm e di Philms, il sostegno della Regione Umbria, del GAL Trasimeno Orvietano, dell’Unione dei Comuni del Trasimeno e dei Comuni di Magione e Castiglione del Lago, nonché di Umbria in Vespa, Frantoio Berti e Farma Centro. Mauro Magrini e Arianna Fiandrini sono due persone profondamente radicate nel territorio e intendono raccontare l’Umbria, con le sue tradizioni e le contaminazioni attraverso una storia dai tratti blues.

VisualCam APS

È un’associazione culturale di Promozione Sociale con sede a Corciano, in provincia di Perugia, che opera nel settore cineaudiovisivo e nelle arti in generale. Il direttivo è composto da professionisti specializzati sia in produzioni di format tv – dall’idea alla realizzazione – sia di documentari, cortometraggi e produzioni musicali.

Il soggetto

Il protagonista de La Ballata del Trasimeno è un poliziotto, interpretato da Massimiliano Varrese, che in una missione come infiltrato, viene scoperto dalla malavita. Viene messo in atto il programma di protezione, organizzato dal vicequestore (Antonio Ballarano), il quale gli cambia il nome in Roberto Giansoni (richiamo a Robert Johnson bluesman dei primi del Novecento) e lo nasconde in Umbria da un contatto fidato. Il contatto è Renzo (Mirko Revoyera), un pescatore del lago Trasimeno, che lo accoglie sotto la sua ala protettiva e lo istruisce alla pesca. Roberto inizialmente è scontroso, anche perché proviene da un ambiente cittadino e ha frequentato i bassifondi, ma poi grazie al suo nuovo mentore, alla magnificenza della natura e dell’ambiente rurale si apre e si rasserena. Jart (Fabrizio Martin), un chitarrista bluesman, gli fa conoscere il Trasimeno Blues e lì Roberto incontra Giulia (Arianna Fiandrini), fotografa del festival. Per lui sarà un grande cambiamento che gli consentirà di riscoprire la semplicità delle tradizioni, la forza di Madre Natura e il suono spirituale del blues. 

Francesco Fravolini

Articoli simili

Vertical Movie Festival a Roma

‘Art is Timeless’ è alla Clode Art Gallery

La classifica individuale dei 30 idol coreani più amati di ottobre 2024