Nel mezzo del cammin di nostra vita… è adesso un cammino sempre più lungo. Lo dice l’Istat.
L’ Italia diventa sempre più un paese per anziani. L’affinarsi della medicina, combinato con una maggiore attenzione allo stile di vita, prevenzione, alimentazione, porta l’asticella dell’aspettativa di vita in Italia ancora più in alto. L’età media si è innalzata di tre anni rispetto al 2011 (da 43 a 46 anni).
Se è vero che la longevità è una questione di ricchezza e conoscenza, l’Italia è sempre più vecchia, dal 2011 si registrano in media tre anni in più di vita pro-capite.
Tra le regioni d’Italia, la Campania continua a essere la regione più giovane mentre la Liguria si conferma quella più anziana.
“Il nostro è un Paese sempre più vecchio.
La Campania continua a essere la regione più giovane (età media di 43,6 anni) mentre la Liguria si conferma quella più anziana (49,4, anni)”. Lo dicono i dati Istat.
Ma non si invecchia solo in termini di età, bensì anche in termini di soggetti. “L’invecchiamento della popolazione italiana è ancora più evidente nel confronto con i censimenti passati. Infatti se e.g. nel 1951 si conta meno di un anziano per ogni bambino, nel 2021 per ogni bambino, si contano 5,4 anziani (3,8 nel 2011). L’indice di vecchiaia è notevolmente aumentato e continua a crescere, da 33,5% del 1951 a 187,6% del 2021.