L’arte della liuteria a Cremona

La tradizione storica della liuteria cremonese sarà protagonista della dodicesima edizione del World Tourism Event for World Heritage Sites, in programma a Padova dal 23 al 25 settembre 2021, dalle 10,00 alle 18,00 con ingresso libero. È un evento importante per valorizzare l’artigianato e per promuovere le eccellenze del made in Italy.

L’artigianato è spesso dimenticato mentre è una grande ricchezza economica italiana. L’arte della liuteria a Cremona è patrimonio immateriale dell’Unesco dal 2012. La tradizione storica della liuteria cremonese sarà protagonista della dodicesima edizione del World Tourism Event for World Heritage Sites, in programma a Padova dal 23 al 25 settembre 2021, dalle 10,00 alle 18,00 con ingresso libero. È un evento importante per valorizzare l’artigianato e per promuovere le eccellenze del made in Italy. L’artigianato è un asset che risente della mancanza di promozione economica e di quella opportuna valorizzazione del lavoro realizzato a mano. I grandi artigiani possono tramandare ai giovani un importante mestiere che caratterizza l’Italia nel mondo.

Il valore aggiunto dell’artigiano
Ogni artigiano produce interamente a mano i suoi violini, oggi come allora, senza parti di provenienza industriale e utilizzando solo particolari tipi di legno, stagionati naturalmente e selezionato direttamente dal liutaio. Non può esistere un violino uguale a un altro. A Cremona, intorno al violino sono nati due enti di tutela: il Consorzio Liutai Stradivari e l’Associazione Italiana Liutaria, la Scuola internazionale di Liuteria, fondata con regio decreto del 1938, e il Museo del violino, all’interno del Palazzo dell’Arte.

La storia
La liuteria nasce nel XVI secolo, grazie ad artigiani come Antonio Stradivari, sicuramente il più conosciuto tra i liutai cremonesi, ma anche alle famiglie Amati – Andrea Amati fu il primo ad aprire una bottega nella prima metà del 1500) – Guarneri, Bergonzi, che hanno tramandato di padre in figlio le conoscenze e le tecniche di costruzione di violini, viole, violoncelli e contrabbassi. Prosegue ancora oggi, nelle scuole di liuteria e nelle oltre 150 botteghe di Cremona, dove allievi italiani e stranieri si formano per continuare a realizzare strumenti unici, con le stesse modalità e peculiarità di una volta.

Info
Per partecipare e per esporre: www.wtevent.it

Francesco Fravolini

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