Negli ultimi anni, si è affacciato nei nostri mercati un prodotto che incuriosisce e su cui non si sa molto: il Kefir. Yogurt e Kefir sono spesso accomunati, e a ben vedere. Infatti, entrambi sono ottenuti dalla fermentazione del latte.
Vediamo, allora, insieme le differenze tra i due, per scegliere quale mettere nel carrello al supermercato!
Lo yogurt è un alimento ricco di proteine, calcio e vitamine, derivato dal processo di fermentazione del latte attraverso due batteri: il Lactobacillus Bulgaricus e lo Streptococcus Termophilusin.
Questi due batteri si nutrono dello zucchero lattosio, scindendolo e degradandolo ad acido lattico, responsabile del sapore, tendente all’acidulo, che contraddistingue lo yogurt.
Proprio in ragione della degradazione del lattosio, è perfetto anche per i soggetti intolleranti.
Se assunto regolarmente, ha diversi benefici, fra questi: rinforza il sistema immunitario; regolarizza il colesterolo nel sangue; svolge azione antinfiammatoria sulle mucose intestinali.
Curiosità sull’etimologia: deriverebbe dal vocabolo “yağ” in lingua Kipchak degli antichi popoli turco-altaici, “grasso/oleoso” (è anche alla base di parole turche come “olio” e “burro”), in cui la vocale “a” era pronunciata come una “o” fusa al suffisso verbale che, tipicamente, termina in “mak”; il verbo “yoğurmak” è attestato in turco-medio, come “mescolare grasso” e poi come “mescolare”.
Il kefir è una bevanda originaria del Caucaso, conosciuta anche come “miglio del profeta”, infatti, la leggenda narra che fu Maometto a donare i primi grani di kefir agli abitanti di quelle regioni montane.
Tale bevanda risulta anch’essa ricca di fermenti lattici e probiotici. Deriva dalla fermentazione del latte fresco vaccino.
Molto nutriente, ha un bassissimo contenuto di lattosio ed apporta all’organismo: vitamine, minerali e proteine, aiutando a riequilibrare la flora batterica, base per un miglior “ecosistema” intestinale, rafforzando le difese immunitarie.
Curiosità: la parola kefir, conosciuta in lingua russa, almeno dal 1884, è di origine turca e nord-caucasica, deriva dal russo, in ultima analisi dalla schiuma di köpür (latte) turco antico, o secondo altre fonti dal Kef curdo che significa schiuma o bolle.
Le differenze tra Yogurt e Kefir sono legate al loro meccanismo di produzione. Lo yogurt infatti contiene solo due batteri, mentre il kefir più di dieci.
Per quanto riguarda gli enzimi, quelli dello yogurt permettono di digerire facilmente soltanto lo yogurt stesso; quelli del kefir, invece, più numerosi, aiutano a scomporre e digerire anche altri alimenti che introduciamo nella dieta.
Infine, i batteri e lieviti presenti nel kefir sono probiotici, ovvero riescono a superare le barriere acide dello stomaco e ad arrivare vivi nell’intestino, proteggendone la flora.
I due batteri dello yogurt, invece, non sono probiotici; il kefir ha, quindi, una marcia in più, proprio grazie alle sue proprietà che lo rendono un valido aiuto per intestino e sistema immunitario.
Conservati in frigo, entrambi i prodotti sono sicuramente un buon integratore di una dieta che si prende cura del nostro intestino, nessuna ragione per non assumerli (salvo intolleranze). Buon gusto!
Marino Ceci