Jonathan Franzen e il nuovo libro su Dio

Uscito il 5 ottobre 2021 per Einaudi, “Crossroads” è il nuovo romanzo di Jonathan Franzen, ed è un romanzo su Dio. Lo stesso Franzen ha dichiarato in un’intervista, infatti, che:

Non sono un ateo aggressivo, e la Bibbia è un libro per me molto importante. Sono un fan dei Vangeli e anche della prima parte degli Atti degli apostoli […]Puoi scegliere una religione o qualcos’altro, ma l’ateismo può essere un altro tipo di religione, specie nelle mani degli aggressivi atei inglesi, la cui posizione in fondo non è meno assurda e meno costruita di quella dei mistici. Anche la giustizia sociale che, abbandonata la religione, alcuni adottano come principio morale, è una storia che ci raccontiamo: puoi crederci appassionatamente, esprimere argomenti filosofici o di parte per promuoverla, ma alla fine è solo qualcosa in cui credi o non credi”.

La posizione di Franzen, quindi, è una via di mezzo. Non in senso religioso, ma in senso filosofico: sia la religione che l’ateismo possono portare a delle aberrazioni. Certo, l’ateismo e gli atei non hanno mai ucciso nessuno per la propria “religione”, ma questo sembra non essere il punto della questione.

L’idea di Crossroads non nasce direttamente con l’intento di scrivere un romanzo su Dio e sulla fede, per quanto sia solo un minimo aspetto. Infatti, come lo stesso Franzen ha dichiarato:

Non avevo intenzione di scrivere un romanzo in cui Dio avesse un ruolo così importante. È quasi un caso che questo sia anche un romanzo sulla fede, diciamo che rappresenta l’1 per cento del libro”.

Domenico Attianese

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