La storia dello sport è pieno di storie e personaggi particolari e John Pius Boland, tennista a cavallo tra ‘800 e ‘900, è un esempio calzante.
Irlandese, nato il 16 settembre 1870 a Dublino e morto sempre nella capitale nel 1958, divenne campione olimpico di tennis quasi per caso. Nel 1896 infatti si organizzarono ad Atene le prime Olimpiadi moderne della storia. Mentre Boland studiava all’Università di Oxford, notò un manifesto che pubblicizzava le Olimpiadi ateniesi in preparazione. Essendo appassionato e studioso di mitologia greca si rese disponibile a promuovere a sua volta l’evento e così conobbe Thrasyvoalos Manaos, autore del manifesto. Divennero così amici e quando Manaos divenne segretario del Comitato organizzativo, invitò Boland a partecipare all’evento… ma come spettatore. Boland accettò con piacere la proposta e partì per la Grecia. Nel frattempo l’amico, sapendo della sua passione e bravura nel tennis, lo iscrisse a sua insaputa al torneo olimpico di singolare. Boland, non preparato a questa iniziativa, dovette comprare tutto il materiale sul posto e gareggiò con delle normali scarpe di cuoio ma, nonostante questo, riuscì a sbaragliare la concorrenza, diventando il primo Campione olimpico di tennis della storia. Fu ancora più casuale quello che successe dopo: il tennista tedesco Frederich Traun era iscritto al torneo di doppio ma il suo compagno si ammalò. Chiese così a Boland di sostituirlo e la nuova coppia si impose nella competizione. Così Boland, venuto a conoscenza delle Olimpiadi per puro caso e giunto ad Atene come semplice spettatore, tornò in patria con due medaglie d’oro e la gloria sempiterna dell’alloro olimpico.
In seguito si sposò e visse a Londra diventando anche politico al Parlamento britannico, dove fu sostenitore dell’indipendenza irlandese dal Regno Unito.
Daniele Capello